Famiglia ostaggio di rapinatori armati nel Napoletano: padre, madre e due figli derubati in casa
Otto malviventi hanno fatto irruzione in una villetta a San Sebastiano al Vesuvio, tenendo in ostaggio un'intera famiglia e fuggendo poi col bottino
Risveglio da incubo per una famiglia residente a San Sebastiano al Vesuvio, comune alle pendici del vulcano a poca distanza da Napoli. Intorno alle cinque del mattino di lunedì 30 gennaio un uomo, una donna e i loro due figli sono stati minacciati e legati da un gruppo di malviventi che ha fatto irruzione nella loro villetta.
Ingente il bottino raccolto dai rapinatori, che sono poi fuggiti facendo perdere le tracce. L’ipotesi è che il colpo nell’abitazione fosse stato studiato e preparato nei minimi particolari, forse dopo aver spiato la malcapitata famiglia per giorni.
- L'irruzione dei criminali nella villetta
- Le minacce alla famiglia
- La fuga con il bottino
- L'episodio analogo a Marano
L’irruzione dei criminali nella villetta
A fare irruzione nella villetta sono stati in otto, tutti vestiti di nero e armati. Secondo quanto poi ricostruito dalle forze dell’ordine la banda è riuscita ad accedere attraverso l’abitazione adiacente.
Dopo aver forzato le serrande della cucina i criminali sono saliti al piano superiore, dove i quattro residenti stavano dormendo. Per mettere a segno la rapina li hanno svegliati di soprassalto, minacciati con le armi e tenuti in ostaggio.
Le minacce alla famiglia
Il terribile incubo è durato circa 40 minuti. Tutti e quattro i componenti della famiglia sono stati portati in una stanza e, con le pistole puntate di alcuni membri della banda, il capofamiglia, noto commerciante della zona, è stato costretto a rivelare le combinazioni delle due casseforti presenti nell’abitazione.
Nel frattempo gli altri rapinatori avevano già iniziato a razziare vari oggetti di valore.
La fuga con il bottino
Dopo aver legato e rinchiuso la famiglia, i ladri sono fuggiti con la refurtiva. Le vittime della rapina hanno poi potuto lanciare l’allarme solo dopo essere riuscite a liberarsi.
Secondo quanto si apprende dal ‘Corriere del Mezzogiorno’ la banda si è portata via un bottino dal valore complessivo di circa 85mila euro. Tra gli oggetti rubati, oltre ai contanti diversi gioielli e due orologi Rolex.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia, che hanno subito avviato le indagini per rintracciare i malviventi.
L’episodio analogo a Marano
Il colpo potrebbe essere stato messo a segno da veri e propri professionisti di rapine a mano armata. Stando a quanto ricostruito i criminali potrebbero provenire dall’Europa dell’est.
I sistemi di videosorveglianza della villetta erano fuori uso, ma da altre telecamere della zona potrebbero emergere indizi fondamentali. Recentemente nel Napoletano si sono verificati episodi simili.
Come riportato da ‘Napoli Today’ soltanto pochi giorni fa a Marano quattro persone travisate e armate si erano introdotte nell’abitazione di un 56enne. Minacciata e radunata in una stanza l’intera famiglia, avevano tentato di aprire la cassaforte. A fermarli l’allarme, che li ha costretti a scappare.