Falsi vaccinati a Palermo, chi è il leader no vax fermato dalla polizia e quali rapporti ha con Lega e Salvini
Con l'uomo, che avrebbe ricevuto il falso vaccino, fermata anche un'infermiera che permetteva l'ottenimento di Green pass ai non immunizzati
È stata scoperta a Palermo l’infermiera dei falsi vaccini. Chiedeva 100 euro per dare diritto al Green pass nonostante la mancata immunizzazione, fingendo di inoculare i vaccini anti Covid nell’hub della Fiera del Mediterraneo.
A essere fermato anche Filippo Accetta, leader del movimento no vax locale e protagonista di alcune manifestazioni nazionali contro il certificato verde. Si tratta di un personaggio già noto ai palermitani.
Qual è la storia di Accetta e cosa c’entra con la Lega di Salvini?
Chi è Filippo Accetta e perché è stato arrestato per un giro di false vaccinazioni
Accetta nasce nel quartiere zen di Palermo, dopo essere stato leader degli ambulanti, ha cavalcato il movimento no vax. Nel 2022 avrebbe tentato la corsa al consiglio comunale di Palermo, ne sono testimonianza alcuni volantini in cui l’antivaccinista compare in un selfie accanto a Matteo Salvini.
Quali sono i rapporti tra il leader no vax coinvolto nell’inchiesta a Palermo e il Carroccio
In passato Accetta si era messo a disposizione per promuovere il referendum sulla Giustizia della Lega.
È noto anche il legame di quest’ultimo con il deputato regionale Vincenzo Figuccia, in quota Lega. In particolare, lo testimoniano i ringraziamenti di Accetta a Figuccia, definito “amico speciale”. Il consigliere avrebbe fatto all’ex leader degli ambulanti una sorpresa in occasione del compleanno.
La foto in cui Accetta compare con Matteo Salvini al tavolo in una cena a Palermo
Era all’inizio di agosto la cena che ha messo allo stesso tavolo Accetta, Figuccia e Matteo Salvini (insieme a diversi altri invitati). L’evento era stato organizzato dai sostenitori siciliani del leader leghista e si è svolto al ristorante “Taco Loco”, a Palermo.
Raggiunto dalla Repubblica, Figuccia ha preferito non commentare la vicenda in cui è rimasto coinvolto Accetta, puntualizzando soltanto che il presunto amico “ultimamente si era dato ai no vax”.
Filippo Accetta compariva tra i falsi vaccinati dall’infermiera di Palermo. Gli agenti della Digos sono risaliti ai tre soggetti fermati (oltre l’infermiera e Accetta, anche un terzo uomo, amico di Accetta) grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali e a riprese video nel centro di vaccinazione, che hanno permesso di accertare che l’infermiera avrebbe effettuato altre 8 false vaccinazioni, tra cui quella a un’altra infermiera che operava presso la Fiera del Mediterraneo e a un poliziotto della Questura di Palermo.