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Fabio Rovazzi e il finto furto del telefono a Milano per lanciare il singolo Maranza: il Comune gli fa causa?

L'assessore alla Casa Pierfrancesco Maran ha parlato di una possibile causa ai danni di Fabio Rovazzi dopo il finto furto del telefono a Milano

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

L’assessore alla Casa al Comune di Milano Pierfrancesco Maran ha inviato un messaggio via social a Fabio Rovazzi dopo che il cantante ha finto di aver subito il furto del suo telefono cellulare per promuovere il suo nuovo singolo “Maranza“, assieme a Il Pagante.

Il messaggio di Maran a Fabio Rovazzi

Dopo che Fabio Rovazzi, a distanza di diverse ore dal video del finto furto del telefono, ha svelato quanto realmente accaduto, l’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran ha “minacciato” di far causa all’artista.

Sul social network X, Maran ha scritto: “Ma che bella trovata #Rovazzi! Anche noi milanesi potremmo avere un’idea divertente di marketing nel farti causa per danni di immagine e simulazione di reato. Anche perché troppi ‘vip’ ultimamente si stanno facendo pubblicità simulando reati qua”.

Fabio Rovazzi è finito al centro di un caso dopo aver finto di aver subito un furto a Milano.

Cosa ha detto Fabio Rovazzi dopo il video del finto furto del telefono

Dopo aver svelato la verità sul finto furto del telefono, Fabio Rovazzi, in un’intervista a ‘La Repubblica’, ha detto: “Non sono pentito, non ho fatto un errore, non ho fatto una brutta figura. Ho fatto una rovazzata”.

Il cantante ha aggiunto: “Alla politica confesso di non aver pensato, ma è anche vero che si scannano tutti su tutto ogni giorno. L’errore è stato di non mandare la smentita ieri stesso, questo sì”.

Sul tema della sicurezza a Milano, Rovazzi ha dichiarato: “Non siamo il Bronx, e siamo d’accordo, ma gli episodi spiacevoli, non solo furti e furtarelli, sono aumentati. Però sia chiaro, la canzone ne parla in modo ironico, niente denunce, niente invettive politiche. Ci si sente un po’ meno protetti anche se a me personalmente non è mai capitato nulla”.

L’allarme sicurezza lanciato da Assoutenti

Sul tema della sicurezza, nelle scorse ore, Assoutenti ha lanciato un allarme.

Le parole del presidente Gabriele Melluso: “Se quella di Rovazzi è stata una finzione a scopo pubblicitario, si stima che nel nostro Paese ogni anno siano circa un milione i telefonini realmente rubati ai legittimi proprietari o smarriti dagli stessi. La maggior parte dei furti o dei casi di smarrimento avviene all’interno di locali pubblici e solo una minima parte degli apparecchi viene poi ritrovata”.

Fonte foto: ANSA

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