Europei, Sala contro Salvini per il post sugli Azzurri in ginocchio

Il sindaco Beppe Sala, incalzato dai cittadini di Milano attraverso diversi commenti su Facebook, è intervenuto in merito a quanto avvenuto fuori dal McDonald’s di Piazza Sant’Eustorgio, dove i disordini causati da un gruppo di ragazzi neri e arabi sono stati sedati con uno spiegamento di forze di Polizia ritenuto esagerato da molti, aprendo un lungo dibattito sul razzismo.

Il primo cittadino meneghino ha spiegato che sulla vicenda sarà necessario fare chiarezza, senza fare facili post di condanna. Ribadendo però che “il razzismo è una cosa seria, serissima. Finché sarò Sindaco lo combatterò con tutte le mie forze. Ma sempre rispettando la verità”.

Azzurri in ginocchio contro il razzismo agli Europei: cosa ha detto Beppe Sala

A scatenare le polemiche è stato però il post scriptum al post pubblicato sul social, in cui Beppe Sala ha scritto: “Lasciatemi dire con la consueta franchezza che il modo in cui è stato gestito il tema dell’adesione della Nazionale di calcio alla campagna di Black Lives Matter, al netto di come la si pensi sulla sua utilità, è stato francamente ridicolo”.

Beppe Sala contro Matteo Salvini: “Invitava a tifare Francia, esultò contro l’Italia”

Dopo i tanti commenti, gli attacchi e le dichiarazioni di altri politici, intervenuti nel dibattito, ha scritto un secondo post. “Qualche giornale ha scritto che io sarei contro gli Azzurri. E il solito Matteo Salvini ne ha approfittato per farci sopra campagna elettorale. Approfitto per chiarire due cose”.

“La prima: non ce l’ho con gli Azzurri. Ce l’ho con il modo farraginoso e ottuso che ha il mondo del calcio italiano di trattare certi argomenti. Per me ogni giocatore dovrebbe poter decidere liberamente se aderire o meno a una campagna contro il razzismo. Senza inutili polemiche o decisioni a metà, incomprensibili ai più“, ha chiarito.

“La seconda: tiferò con passione per la nostra Nazionale. Lo farò venerdì sera come faccio da circa 60 anni a questa parte. E mi fa sorridere che Matteo Salvini, che diceva che ‘non è scritto nella Costituzione che si debba tifare Italia’, Matteo Salvini che invitava a tifare Francia e che esultò al goal di David Trezeguet che ci fece perdere in finale, oggi voglia dare lezioni a me”, ha continuato.

“La Nazionale si tifa sempre, non un anno sì e un anno no. E si tifa per passione, non per convenienza elettorale“, ha scritto ancora Beppe Sala, titolando il post proprio “Non prendiamo lezioni da chi tifa Italia ad anni alterni“.