Ercolano, il video della rissa in spiaggia fa infuriare il sindaco Ciro Buonajuto: "Vergognatevi, fate schifo"
Maxi rissa a Ercolano, ecco il video: calci e spintoni in spiaggia tra una ventina di giovani. E il sindaco Ciro Buonajuto si indigna
Una rissa è scoppiata in spiaggia a Ercolano (Napoli). A testimoniarlo è un video diventato ben presto virale nel quale si vedono diversi giovani prendersi a calci e spintoni. Le violente immagini hanno generato la sdegnata reazione del sindaco della città, Ciro Buonajuto.
- Rissa a Ercolano: il sindaco Ciro Buonajuto si infuria
- Rissa sulla spiaggia libera a Ercolano: la ricostruzione
- Rissa a Ercolano, cosa si vede nel video
Rissa a Ercolano: il sindaco Ciro Buonajuto si infuria
Il primo cittadino ha ripostato il video sul proprio profilo Facebook e, a corredo di esso, ha scritto: “Non siete degni della nostra città. Vergognatevi, fate schifo”.
Il sindaco, nonché vicepresidente nazionale Anci, ha poi aggiunto come tali violenti non possano rovinare l’immagine di un’intera citta “che sta diventando accogliente”.
Rissa sulla spiaggia libera a Ercolano: la ricostruzione
Sono principalmente giovani quelli che si vedono nel video. Si sentono urla e si vedono chiaramente calci e spintoni. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di martedì 6 agosto. Come riporta Ansa, sono accaduti sulla spiaggia libera della località La Favorita, in via Marittima di fianco al Molo Borbonico.
I carabinieri stanno ricostruendo la vicenda dopo che, al loro arrivo sul luogo, non hanno trovato alcuno dei protagonisti della rissa, dileguatisi in fretta e furia.
Il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha auspicato che questi vengano “identificati, denunciati e allontanati dai luoghi pubblici”.
Rissa a Ercolano, cosa si vede nel video
Gli inquirenti sono al lavoro per capire chi fossero i litiganti e i motivi della zuffa scoppiata nel comune campano.
Nel video si vede soprattutto un giovane che si avvicina furtivamente e, saltando, assesta un calcio al viso del ragazzo che ha di fronte.
Il tutto mentre la spiaggia è affollatissima e si diffonde in breve il panico. C’è chi assiste sgomento alla scena, chi urla e chi, invano, cerca di fermare i circa venti scalmanati.