Emma Bonino dimessa, torna a casa dopo il ricovero per problemi respiratori: come sta la leader dei Radicali
Emma Bonino è stata dimessa dall'ospedale. Il periodo di ricovero in ospedale della leader di +Europa è stato breve, ma intenso. Come sta ora?
Emma Bonino è stata dimessa mercoledì 30 ottobre, nel pomeriggio, dalla clinica romana dove era stata ricoverata a causa di una crisi di insufficienza respiratoria. La leader di +Europa torna a casa dopo un periodo difficile. Tanta la preoccupazione, anche per via della storia di salute della politica.
Emma Bonino è stata dimessa
Mercoledì pomeriggio, Emma Bonino ha lasciato la clinica romana dove era stata ricoverata per una grave insufficienza respiratoria.
La sua dimissione arriva dopo un ricovero che è iniziato giovedì 17 ottobre, quando si era sentita male nel suo appartamento a Roma. Inizialmente portata all’ospedale Santo Spirito, i medici hanno invece deciso di ricoverarla in terapia intensiva.
Dopo una settimana di cure intensive, Bonino ha mostrato segni di miglioramento, che hanno permesso ai medici di dimetterla e farla tornare a casa, dove proseguirà le sue terapie sotto la supervisione del dott. Claudio Santini.
Come sta ora?
Sebbene Emma Bonino stia meglio, le sue condizioni richiedono ancora attenzione. Attualmente utilizza meno ossigeno, un segnale positivo che indica un miglioramento nella sua capacità respiratoria.
La sua storia medica è complessa: nel 2015 ha affrontato un raro tumore, un microcitoma polmonare, che ha sconfitto dopo otto anni di lotta. Recentemente, ha anche subito la rottura del femore sinistro, che ha complicato ulteriormente il suo quadro clinico.
Nonostante le sfide, la determinazione di Bonino è ben nota e i suoi sostenitori sperano e credono in una ripresa completa.
Cosa era successo
Il malore di Emma Bonino è avvenuto giovedì 17 ottobre, mentre si trovava nel suo appartamento a Roma. Si è sentita male improvvisamente, con difficoltà respiratorie che hanno richiesto un intervento tempestivo. Giunta in ospedale, i medici non hanno perso tempo e l’hanno portata in rianimazione per stabilizzarla.
Si attende di rivederla dal vivo o di leggere un suo commento sul periodo ospedaliero. Atteso anche il messaggio del partito, che già il 17 ottobre era stato tempestivo nell’informare i cittadini circa le condizioni di salute della loro leader.