Elon Musk annuncia una stretta su Twitter: posto un limite al numero di tweet visualizzabili dagli utenti
Cambiamenti improvvisi su Twitter. Il proprietario Elon Musk ha annunciato un limite temporaneo dei tweet visibili sul social network, che aveva fatto pensare a molti utenti si trattasse di un malfunzionamento della piattaforma. Cosa cambia e quali sono le differenze per gli utenti premium.
L’annuncio su Twitter
Sul suo profilo ufficiale, Elon Musk ha spiegato perché nelle ultime ore numerosi utenti del social riscontrano dei problemi nella visualizzazione dei tweet.
Dalla mattinata, infatti, erano aumentate notevolmente le segnalazioni di problemi nel consultare i post una volta entrati nella piattaforma social.
Il tweet di Elon Musk
Spiacenti, hai raggiunto il limite. Attendi qualche istante”.
Non si tratta, quindi, di un guasto tecnico. Il proprietario della piattaforma ha annunciato infatti una misura che è definita “emergenziale” e “temporanea” e che riguarda sia chi possiede un account Twitter sia chi non lo ha.
La misura servirebbe, secondo l’imprenditore “per affrontare gli alti livelli di manomissioni del sistema e di saccheggio di dati“.
Le limitazioni per gli utenti
Innanzitutto, Twitter sta bloccando la visualizzazione dei tweet e dei profili sul suo sito web a chi non è registrato.
Quando un utente non registrato cerca di visualizzare un post, il sito gli chiede di effettuare il login o di registrarsi con un account Twitter.
Per chi, invece, è già in possesso di un account, Musk ha poi specificato che “gli utenti verificati potranno leggere 6000 post al giorno, gli utenti non verificati 600 post al giorno e i nuovi utenti non verificati 300 post al giorno”.
Le nuove regole sono, quindi, già attive dal primo luglio, come sperimentato dagli stessi utenti.
Poco dopo, però, lo stesso Musk ha aggiunto che il limite sarà presto alzato a 8000 post per chi ha l’account premium verificato, 800 per i non verificati e 400 per i nuovi utenti non verificati.
Le strategie di Musk
Da tempo Twitter punta sull’accessibilità dei suoi tweet per suscitare interesse nel sito. Da quando ha acquisito l’azienda, Musk ha apportato una serie di modifiche al social network, come le spunte blu a pagamento.
Non è ancora chiaro se questa ulteriore mossa sia la risposta a un problema tecnico, il reale tentativo di limitare la fuga di dati da Twitter o una semplice mossa di marketing.
La limitazione dei tweet, potrebbe spingere più gente ad abbonarsi al servizio premium per poter accedere a un numero più alto di post visualizzabili.