Elly Schlein attacca Giorgia Meloni e l'accusa di prendere in giro gli italiani con "provvedimenti farlocchi"
La segretaria del Pd Elly Schlein torna ad attaccare la premier Giorgia Meloni al termine della campagna elettorale per le Europee dell'8 e 9 giugno
Elly Schlein si scaglia contro Giorgia Meloni, con la segretaria del Partito Democratico che attacca la premier in diretta tv accusandola di prendere in giro gli italiani con provvedimenti definiti “farlocchi, farsa”. È il giudizio della dem sul decreto sulle liste d’attesa e non solo, con l’attacco diretto alla presidente del Consiglio avvenuto nel corso di Prima di domani, condotto da Bianca Berlinguer su Rete4.
- Schlein e i provvedimenti farlocchi di Meloni
- La spesa sull'accordo con l'Albania
- La critica sulla campagna elettorale
- Nessun insulto contro Meloni
Schlein e i provvedimenti farlocchi di Meloni
Rispondendo alle domande della conduttrice, la segretaria del Pd non si è tirata indietro nel rivolgere una critica alla presidente del Consiglio.
Ricordando che Giorgia Meloni sta lavorando in questi giorni per portare avanti i lavori del governo, Schlein ha sottolineato che “il problema è che stanno prendendo in giro gli elettori con provvedimenti farlocchi“.
“A 4 giorni dal voto arrivano con un testo vuoto sulla sanità, dove non ci mettono i soldi” ha detto.
L’esponente Dem rivendica invece di “aver fatto proposte concrete” per il provvedimento sulla sanità che ha presentato il Pd.
La spesa sull’accordo con l’Albania
Sui migranti, la leader del Pd contesta “l’accordo cinico con l’Albania che nega il diritto costituzionale a chiedere asilo in Italia”.
E parlando dell’accordo tra Rama e Meloni, Schlein ha sottolineato che l’intesa andrà ben oltre la spesa di 600 milioni previsti, perché “questa proposta ci costerà 800 milioni che avrebbero potuto mettere sulla sanità”.
La critica sulla campagna elettorale
Ma in tutto questo si è perso il focus, ovvero le elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. Parlando a Bianca Berlinguer, Schlein ha sottolineato che nella campagna si sta parlando poco di temi europei e si tratterebbe di un grave danno.
“Il voto dell’8 e del 9 giugno davvero deciderà qual è l’Europa che vogliamo e sarà decisivo per il futuro del nostro Paese” ha spiegato la leader dem.
Nessun insulto contro Meloni
Schlein si è poi difesa da chi l’ha accusata di aver insultato la presidente del Consiglio.
“Non c’è una sola occasione in cui ho utilizzato il linguaggio dell’insulto nei confronti di Giorgia Meloni e lo sa bene, tanto che cerca di appiopparmi cose che non ho detto” ha replicato la segretaria.
La dem ha quindi “smascherato” la tattica della premier: “Credo il loro sia uno stratagemma perché le danno fastidio le nostre domande. Siccome le danno fastidio le mie domande cerca di farmene altre”.