Elezioni Regionali in Umbria 17 e 18 novembre 2024: come si vota e chi sono i candidati, la guida completa
Domenica 17 e lunedì 18 novembre si vota in Umbria per scegliere il presidente della Regione: chi sono i candidati, gli orari dei seggi e quali documenti servono
Domenica 17 e lunedì 18 novembre spazio alle elezioni Regionali 2024 in Umbria. Si sfidano 9 candidati: la battaglia per la presidenza dovrebbe comunque riguardare la governatrice uscente, Donatella Tesei (centrodestra), e Stefania Proietti (centrosinistra). Ecco come si vota e quali documenti servono.
- Chi può votare alle elezioni Regionali 2024 in Umbria
- Cosa fare in caso di smarrimento della tessera elettorale
- Quando si vota? Gli orari dei seggi
- Come si vota alle elezioni Regionali 2024 in Umbria
- Il voto disgiunto è ammesso?
- È previsto il ballottaggio?
- Chi sono i 9 candidati, da Donatella Tesei a Stefania Proietti
Chi può votare alle elezioni Regionali 2024 in Umbria
Alle elezioni Regionali in Umbria possono votare gli iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza che abbiano compiuto i 18 anni di età entro il primo giorno delle elezioni.
Per gli elettori è necessario presentarsi al seggio elettorale muniti di documento di riconoscimento valido e di tessera elettorale, su cui è indicato l’indirizzo e il numero del proprio seggio.
Cosa fare in caso di smarrimento della tessera elettorale
In caso di esaurimento degli spazi, furto o smarrimento della tessera o mancata ricezione della stessa è possibile chiederne il duplicato, dopo aver compilato un modulo di richiesta.
Tutti gli uffici comunali, in occasione delle elezioni, effettueranno aperture straordinarie mentre, presso i seggi, non è prevista la presenza di addetti comunali autorizzati al rilascio di tessere elettorali o di altri documenti personali.
Quando si vota? Gli orari dei seggi
Seggi aperti:
- domenica 17 novembre: dalle ore 7 alle ore 23;
- lunedì 18 novembre: dalle ore 7 alle ore 15.
Come si vota alle elezioni Regionali 2024 in Umbria
In Umbria l’elettore può:
- votare solo per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo. In tale caso il voto si estende a favore della lista o a favore della coalizione di liste collegate al candidato alla presidenza;
- votare per un candidato alla carica di Presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista regionale tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Giunta regionale ad essa collegato.
Inoltre, secondo la legge elettorale in vigore dal 2015:
- il voto espresso mediante indicazione della preferenza in favore di uno o di due candidati di lista senza tracciare alcun segno sul contrassegno della lista di appartenenza, si intende espresso anche in favore della medesima lista oltre che in favore del candidato Presidente collegato;
- il voto espresso per più liste collegate allo stesso candidato Presidente è attribuito al solo al candidato Presidente.
Il voto disgiunto è ammesso?
Non è ammesso il cosiddetto voto disgiunto.
Di fatto, non si potrà tracciare una X sul nome di un candidato presidente e un’altra X sul simbolo di una lista (magari con tanto di preferenza) che non lo appoggia: il voto sarà considerato nullo.
Stessa sorte per chi sceglierà di barrare due simboli di due partiti collegati a candidati differenti.
È previsto il ballottaggio?
È eletto presidente di Regione il candidato governatore che ottiene anche solo la maggioranza relative, ossia più voti.
Non è quindi previsto il ballottaggio (come invece per i sindaci, che per essere eletti al primo turno devono ottenere il 50% dei voti).
Il candidato presidente secondo classificato viene eletto immediatamente in Consiglio regionale.
Chi sono i 9 candidati, da Donatella Tesei a Stefania Proietti
Ecco l’elenco dei 9 candidati alle elezioni Regionali:
- Elia Fiorini – Alternativa per l’Umbria
- Martina Leonardi – Insieme per un’Umbria resistente (Partito comunista italiano e Potere al Popolo)
- Giuseppe Pino Palone – Forza del Popolo
- Moreno Pasquinelli – Fronte del Dissenso
- Fabrizio Pignalberi – Più Italia sovrana e Quinto Polo per l’Italia
- Stefania Proietti (centrosinistra)
- Marco Rizzo – Democrazia sovrana e popolare e Alternativa riformista per Rizzo presidente
- Donatella Tesei (centrodestra)
- Giuseppe Tritto – Umani insieme liberi