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Elezioni politiche, chi può votare alla Camera e chi può votare al Senato: svolta per i 18enni

Fino alla scorsa votazione nazionale nessun minore di 25 anni poteva esprimere una preferenza per il Senato: non è più così

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Grosse novità per i 18enni in occasione delle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Saranno infatti chiamati al voto anche per l’elezione dei componenti del Senato della Repubblica.

Non è sempre stato così: fino alla chiamata alle urne per l’elezione del Parlamento del 2018, i 18enni potevano esprimere una preferenza per i deputati, non per i senatori, tuttavia. In questo caso si doveva infatti aspettare il compimento del 25esimo anno d’età.

L’esercizio del voto attivo rappresentava dunque una delle poche differenze nel bicameralismo italiano. Il cambio di passo è una novità importante, che potrebbe influenzare l’esito delle prossime elezioni.

Una scheda elettorale.

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Elezioni 25 settembre, cosa cambia per i 18enni: possono votare anche per il Senato

“Il prossimo 25 settembre i 18enni saranno chiamati al voto per la prima volta anche per il rinnovo dei componenti del Senato della Repubblica”, si legge sul sito ufficiale del ministero dell’Interno.

“Chi alla data delle elezioni politiche avrà compiuto la maggiore età potrà, dunque, esercitare il diritto di elettorato attivo per il Senato”, continua il testo.

La modifica all’articolo 58, comma 1, della Costituzione si deve alla legge costituzionale 18 ottobre 2021, n. 1, che ha soppresso il preesistente limite minimo dei 25 anni di età.

Elezioni politiche e maggiore età, cosa cambia nella prossima votazione nazionale

“Il dipartimento per gli Affari interni e territoriali (Dait) con la circolare n.87/2022, precisa che, nelle liste elettorali sezionali non dovranno più distinguersi con apposite annotazioni gli aventi diritto al voto per la sola elezione della Camera dei deputati rispetto agli altri elettori”.

La ragione di questo sostanziale cambiamento dipende dal fatto che il corpo elettorale per il Senato della Repubblica e quello per la Camera dei deputati, dopo il summenzionato provvedimento, sono di fatto coincidenti.

Alle urne gli under 25 riceveranno entrambe le schede di voto: la novità

“Tutti gli elettori che si recheranno a votare presso l’ufficio elettorale di sezione dovranno dunque ricevere dal presidente del seggio entrambe le schede di voto per i due rami del Parlamento”, si legge infine nel testo sul sito del Viminale.

Fonte foto: ISTOCK

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