Elezioni in Portogallo vinte dal centrodestra con Alleanza democratica: Luis Montenegro avanti di 50 mila voti
Il centrodestra trionfa nelle elezioni in Portogallo, ma per Luis Montenegro la maggioranza è a rischio e governare sarà difficile
Le elezioni in Portogallo si concludono con la vittoria del centrodestra, con la formazione Alleanza democratica di Luis Montenegro che conquista il successo. Una tornata elettorale in terra lusitana che però ha vissuto un testa a testa con il partito socialista, con un vantaggio che si è assottigliato sempre più nel corso delle ore.
Elezioni Portogallo, vince il centrodestra
Mentre in Italia la destra fa festa per il successo di Marco Marsilio in Abruzzo, in Portogallo il centrodestra brinda alla vittoria dei conservatori di Alleanza democratica. Mancano ancora i risultati ufficiali in attesa dello spoglio del voto all’estero, ma il gruppo di Luis Montenegro è avanti e fa già festa.
Il leader socialista Santos ha riconosciuto la sconfitta e annunciato che non presenterà né approverà alcuna mozione di sfiducia a un eventuale governo minoritario di Montenegro, che a sua volta si è detto pronto a governare senza tradire la promessa fatta in campagna elettorale.
Dubbi sulla maggioranza
Nonostante il successo, però, la maggioranza per la formazione del governo sarebbe risicata. Anche con l’aiuto del piccolo partito Iniziativa liberale, che ha ottenuto il 5%, per Luís Montenegro e i 79 deputati di Ad sarà difficile governare così lontano dalla maggioranza assoluta di 116 seggi.
Nel suo discorso al termine della lunga maratona notturna, il leader conservatore ha chiesto quindi dialogo e responsabilità a tutte le forze politiche presenti in parlamento.
La vittoria, secondo i dati che trapelano da Lisbona, è arrivata per uno scarto minimo di appena 50 mila voti e tre seggi ottenuti sull’isola di Madeira, dove i due partiti non si presentavano con il simbolo di Ad. L’unico modo per governare per Montenegro, quindi, sarebbe formare un esecutivo dalle larghe intese tra i socialisti e i moderati.
L’exploit di Chega
Ma il vero protagonista e vincitore di queste elezioni è Chega, il partito di André Ventura capace di passare dal 7% del 2022 al 18% ottenuto al voto del 2024.
Grazie all’exploit registrato, il gruppo portoghese di estrema destra di orientamento nazionalista e social-conservatore ottiene 48 deputati, quadruplicando di fatto la presenza in parlamento rispetto al 2022.
Gli altri partiti di questa XVI legislatura saranno il Blocco di sinistra (4,4%), la coalizione di comunisti e verdi (3,3%), il partito della sinistra europeista Livre (3,2%) e gli animalisti del Pan (1,9%).