Elezioni 26 giugno, al ballottaggio 13 capoluoghi: dove si vota, in quale orario e quando inizia lo spoglio
Riparte la sfida elettorale delle amministrative per le città in cui non è stato eletto il sindaco al primo turno: ecco tutto ciò che bisogna sapere
Al via oggi domenica 26 giugno i ballottaggi per 65 comuni – 59 nelle regioni a statuto ordinario e 6 nelle regioni a statuto speciale. I seggi rimarranno aperti dalle 7 alle 23. Le operazioni di scrutinio si svolgeranno subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
Alcuni grandi comuni interessati dalle elezioni amministrative hanno già il loro sindaco dal primo turno. Si tratta di Genova, L’Aquila e Palermo, in cui ha vinto il centrodestra, e Taranto, Padova e Lodi, in cui ha vinto il centrosinistra.
- Come si vota ai ballottaggi delle elezioni amministrative
- Chi diventa sindaco tra i due candidati alle elezioni
- Quali sono i grandi comuni al voto domenica 26 giugno
Come si vota ai ballottaggi delle elezioni amministrative
Nelle schede per i ballottaggi sono riportati il nome e il cognome del candidato, all’interno di un rettangolo sotto cui sono stampati i simboli delle liste che lo sostengono.
Per votare il nome prescelto, è necessario solo fare una X sul rettangolo che lo contiene.
Chi diventa sindaco tra i due candidati alle elezioni
Viene eletto sindaco chi, tra i due candidati al ballottaggio, alla fine dello spoglio, ottiene il maggior numero di voti validi.
In caso di pareggio, vince il candidato collegato alla lista o al gruppo di liste per l’elezione del Consiglio comunale che ha guadagnato più voti.
Nella remota ipotesi in cui dovesse verificarsi una situazione di pareggio anche della cifra elettorale, diventa primo cittadino il candidato più anziano per età anagrafica.
Quali sono i grandi comuni al voto domenica 26 giugno
Di seguito i ballottaggi nei comuni capoluogo.
- Ad Alessandria si sfidano Giorgio Abonante (centrosinistra) e il sindaco uscente Gianfranco Cuttica di Revigliasco (centrodestra).
- A Barletta si sfidano Santa Scommegna (centrosinistra) e Cosimo Cannito (centrodestra).
- A Catanzaro si sfidano Nicola Fiorita (centrosinistra e Movimento 5 Stelle) e Valerio Donato (appoggiato da Forza Italia e Lega).
- A Como si sfidano i consiglieri comunali uscenti Barbara Minghetti (centrosinistra) e Alessandro Rapinese (lista civica).
- A Cuneo si sfidano Patrizia Manassero (centrosinistra) e Franco Civallero (centrodestra).
- A Frosinone si sfidano Domenico Marzi (centrosinistra) e Riccardo Mastrangeli (centrodestra).
- A Gorizia si sfidano Laura Fasiolo (Laura Fasiolo per Gorizia, Slovenska Skupnost, Gorizia è tua, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Demokratska stranka, Noi mi noaltris Go) e Rodolfo Ziberna (Lega, Noi con l’Italia, Lista Ziberna, Fratelli d’Italia e Forza Italia).
- A Lucca si sfidano Francesco Raspini (centrosinistra) e Mario Pardini (centrodestra).
- A Monza si sfidano Paolo Pilotto (centrosinistra) e il sindaco uscente Dario Allevi (centrodestra).
- A Parma si sfidano Michele Guerra (centrosinistra e Lista Effetto Parma con Pizzarotti) e Pietro Vignali (centrodestra senza FdI).
- A Piacenza si sfidano Katia Tarasconi (centrosinistra) e Patrizia Barbieri (centrodestra).
- A Verona si sfidano l’ex calciatore Damiano Tommasi (centrosinistra) e il sindaco uscente Federico Sboarina (Fratelli d’Italia, Lega e liste civiche).
- A Viterbo si sfidano Alessandra Troncarelli (centrosinistra) e Chiara Frontini (centrodestra).