El Nino porterà il freddo siberiano sull'Italia dopo il caldo anomalo: rischio eventi estremi, quando colpirà
Il caldo anomalo di settembre sta per finire: in Italia arriva El Nino, previste temperature in forte calo oltre a eventi estremi. Quando è atteso
L’ottobrata che ha fatto alzare le temperature di nuovo oltre i 30 gradi sembra destinata a finire: in Italia è in arrivo El Nino, il fenomeno che dovrebbe portare con sé temperature decisamente più invernali e possibili eventi estremi.
- Quando arriva il freddo portato da El Nino
- Cosa comporta l'arrivo di El Nino durante l'inverno
- Con El Nino entra in gioco anche il Vortice Polare
Quando arriva il freddo portato da El Nino
In questo momento, col caldo che sta colpendo la maggior parte d’Italia e un’estate che non sembra voler finire, può sembrare strano sentir parlare di temperature siberiane e di neve, ma nei prossimi giorni dovremo iniziare a fare i conti con questi fenomeni.
Stando agli esperti del meteo, è in arrivo in Italia El Nino, il fenomeno climatico di portata globale che interesserà anche l’Italia. L’anomalia termica viene chiamata così perché arriva dai Paesi latini e raggiunge il suo apice verso il periodo di Natale e, secondo la religione cattolico-cristiana, la nascita del Bambin Gesù.
I cicli di questo fenomeno hanno una durata che va dai 2 ai 6/7 anni circa. A confermare il suo ritorno sono le temperature delle acque di 1/3° più alte del normale sull’Oceano Pacifico. Questa fase viene detta calda, contrapposta a quella fredda rapprsentata da La Nina.
Secondo le previsioni, il caldo durerà almeno fino al 10 ottobre, poi più avanti inizieremo man mano a sentire gli effetti di questo fenomeno.
Cosa comporta l’arrivo di El Nino durante l’inverno
Un fenomeno come quello di El Nino non è solo associato a temperature mediamente più alte in estate, ma impatta anche la stagione invernale. In queste zone, solitamente, si verificano variazioni nelle precipitazioni e nelle temperature.
L’Europa meridionale tende ad avere inverni più piovosi durante le stagioni di El Nino, mentre al nord si verificano inverni più freddi e asciutti. Nell’immediato il fenomeno, sostiene il meteorologo e climatologo del Cnr, Giulio Betti all’Ansa, dovrebbe sostituire il blocco anticiclonico con temperature più miti in contesti più umidi e instabili.
El Nino dovrebbe ridimensionare le anomalie termiche, ma porterà anche più freddo negli Stati Uniti, nel Canada occidentale e nei Paesi scandinavi. Il rischio per l’Italia, soprattutto da novembre a marzo, è quello di eventi estremi legati alle piogge e a forti nevicate.
Con El Nino entra in gioco anche il Vortice Polare
Stando agli esperti de IlMeteo.it, la stagione fredda è ancora lontana ma la presenza di El Nino potrebbe essere accompagnata da un altro fenomeno conosciuto, il Vortice Polare. Le ricerche indicano che durante una fase intensa di El Nino, aumentano le possibilità di rottura del vortice.
Quando questo va in crisi, ci si aspetta fenomeni più o meno intensi: può dividersi in due o più parti, portando con sé aria molto fredda e instabile verso Sud; quando si spacca o indebolisce invece crescono notevolmente le possibilità di vedere anche in Italia ondate di gelo.
Il prossimo inverno, quindi, per gli esperti sarà caratterizzato da un contesto generale al di sopra della media termica (come è ormai prassi in questo periodo), ma intervallato da fasi molto fredde di durata non eccessivamente lunga.