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È morto il compositore Ryuichi Sakamoto, premio Oscar per L'ultimo imperatore di Bertolucci

Addio al musicista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto, Oscar nel 1987 per la colonna sonora del film "L'ultimo imperatore" di Bertolucci

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Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Lutto nel mondo della musica. È morto all’età di 71 anni il musicista e compositore giapponese Ryuichi Sakamoto.  Considerato tra i pionieri della fusione tra la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali, nel 1987 vinse il premio Oscar per la colonna sonora del film L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci.

Morto il compositore Ryuichi Sakamoto

A darne notizia la sua agenzia nella giornata di domenica 2 aprile, a distanza di qualche giorno dalla scomparsa, avvenuta martedì 28 marzo.

L’entourage di Sakamoto non ha specificato i motivi del decesso, ma nel giugno 2022 era stato lo stesso artista a rivelare di essere malato di cancro in stadio avanzato.

Chi era Ryuichi Sakamoto

Nato a Nakano (Tokyo) il 17 gennaio 1952, Ryuichi Sakamoto aveva iniziato a studiare musica classica all’età di 10 anni. Dopo aver studiato pianoforte ed essersi laureato in composizione a Tokyo, nel 1978 aveva fondato gli Yellow Magic Orchestra, gruppo dalle sonorità techno-pop che si fece conoscere anche all’estero.

Aveva poi proseguito la carriera da solo, alternando la stesura di colonne sonore a brani pop, collezionando negli anni collaborazioni con tanti artisti importanti com Iggy Pop, Caetano Veloso e David Byrne.

Le colonne sonore

Dopo aver avviato la carriera da solista, Sakamoto è diventato noto al grande pubblico come compositore di colonne sonore cinematografiche, alcune delle quali ha vinto importanti riconoscimenti.

Nel corso della sua carriera ha lavorato con importanti registi come Bernardo Bertolucci, Brian De Palma e Pedro Almodovar. Nel 1987 vinse il premio Oscar per la colonna sonora originale del film L’Ultimo imperatore di Bertolucci.

Sempre per il regista italiano, Sakamoto lavorò alle musiche di Il tè nel deserto (1990) e Piccolo Buddha (1993).

Tra i suoi ultimi lavori le colonne sonore per Revenant – Redivivo (2015) di Alejandro González Iñárritu, Il caso Minamata (2020) di Andrew Levitas e Beckett (2021) di Ferdinando Cito Filomarino.

Fonte foto: ANSA

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