Valanga a Valfurva in Valtellina vicino Sondrio, Matteo Fornaciari morto a 26 anni davanti al fratello
Due escursionisti che si trovavano sul Cevedale sono stati travolti da una valanga, nel territorio di Valfurva (Sondrio): ritrovato morto uno dei due
Tragedia in montagna nel giorno della Liberazione: due escursionisti che si trovavano sul Cevedale sono stati travolti da una valanga, verificatasi nel territorio del comune di Valfurva (Sondrio). Uno dei due è riuscito a liberarsi e a chiamare i soccorsi, che non sono però riusciti a salvare il secondo uomo, morto nell’incidente. La vittima è Matteo Fornaciari, 26 anni.
- Gli escursionisti travolti dalla valanga in Valtellina
- L’arrivo dei soccorsi a Valfurva
- Chi era Matteo Fornaciari
- Il pericolo di valanghe nella zona della Valtellina
Gli escursionisti travolti dalla valanga in Valtellina
È di un morto il bilancio della valanga che nel primo pomeriggio di oggi – giovedì 25 aprile 2024 – si è abbattuta su due escursionisti in Valtellina, nel territorio di Valfurva, comune della provincia di Sondrio, in Lombardia.
Poco prima delle ore 15, una valanga si è staccata nella zona del Cevedale, nei pressi della cresta dove sorge il bivacco Giancarlo Colombo, sul Col de la Mare.
Uno dei due escursionisti travolti dalla slavina, come riporta Il Giorno, sarebbe riuscito a liberarsi dalla coltre di neve, ha lanciato l’allarme e si è poi messo alla ricerca del suo compagno utilizzando l’apparecchiatura Artva (Apparecchio di Ricerca dei Travolti in Valanga).
L’arrivo dei soccorsi a Valfurva
In seguito all’allarme lanciato da uno dei due escursionisti, sul luogo interessato dalla valanga sono accorsi i tecnici del Soccorso alpino della Guardia di Finanza e del Corpo nazionale del soccorso alpino, col supporto degli elicotteri di AREU decollati da Caiolo (Sondrio) e di Bolzano.
Le ricerche dell’escursionista disperso non sono durate molto. Purtroppo però, l’uomo rimasto sepolto dalla valanga non ce l’ha fatta: sarebbe stato ritrovato già privo di vita.
L’uomo sarebbe stato ritrovato proprio grazie al segnale Artva, sepolto sotto un metro e mezzo di neve. Gli operatori medici accorsi non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
Chi era Matteo Fornaciari
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Matteo Fornaciari era uno studente 26enne del Politecnico di Milano, appassionato di montagna e degli sport che si possono pratica ad alta quota.
Sul suo profilo Instagram le immagini che lo ritraggono sono soprattutto nella neve o in kayak.
Il pericolo di valanghe nella zona della Valtellina
Il comune di Valfurva, dov’è avvenuto l’incidente, si trova all’interno della Comunità montana Alta Valtellina, nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio, nell’area delle Alpi Retiche.
Nella giornata di ieri l’associazione Aineva, che si occupa di monitoraggio e prevenzione delle valanghe, aveva rilasciato un bollettino con il quale portava il grado di pericolo slavine nella zona al livello 2, moderato.
A questo livello, la “principale fonte di pericolo” sono la neve fresca e “gli accumuli di neve ventata che in alcuni punti hanno raggiunto un certo spessore”, in particolare “nelle zone in prossimità delle creste così come ad alta quota”.