Draghi, Macron e Scholz a Kiev, raffica di insulti da Medvedev: cosa ha detto l'ex presidente della Russia
L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha criticato duramente Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz, che si sono recati in Ucraina: le sue parole
Il viaggio in Ucraina del premier italiano Mario Draghi, del presidente francese Emmanuel Macron e del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha scatenato la reazione durissima di Dmitry Medvedev, ex presidente russo.
Draghi, Macron e Scholz a Kiev: l’attacco durissimo di Medvedev
Su ‘Twitter’, Dmitry Medvedev ha commentato la missione a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz.
Queste le sue parole durissime: “I fan europei di rane, wurstel e spaghetti adorano visitare Kiev. Con zero utilità. Promettono l’adesione all’Unione Europea e vecchi obici in Ucraina, ubriachi di horilka (una bevanda alcolica ucraina, ndr) e se ne vanno a casa in treno, come 100 anni fa. Tutto bene. Tuttavia, questo non avvicinerà l’Ucraina alla pace. Il tempo scorre”.
Perché Draghi, Macron e Scholz sono in Ucraina
Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz sono partiti nella notte tra mercoledì e giovedì per recarsi in Ucraina per parlare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
L’obiettivo della missione dei leader dei 3 principali Paesi Ue è duplice: esplorare le possibili vie di fuga dalla guerra tra Russia e Ucraina e risolvere in breve tempo la crisi del grano.
Il presidente del consiglio italiano Mario Draghi, a Irpin, si è fermato davanti ai palazzi bombardati: “Avete il mondo dalla vostra parte”, ha detto il premier italiano alle autorità locali. Mario Draghi è stato ricevuto dal sindaco di Irpin Oleh Bondar e dal capo dell’amministrazione regionale militare di Kiev Oleksiy Kuleba.
Ai giornalisti, il presidente del Consiglio ha dichiarato: “I russi hanno distrutto gli asili e i giardini di infanzia. Sarà ricostruito tutto. Hanno già iniziato. Sono già a uno stadio molto avanzato di valutazione”.
A chi gli ha chiesto se ci vorrà un piano Marshall, Draghi ha risposto: “Ne parliamo dopo”.
La precedente frase di Medvedev
Già nelle scorse ore, Dmitry Medvedev era salito alla ribalta delle cronache per alcune durissime dichiarazioni sull’Ucraina.
L’ex presidente russo ha commentato la notizia secondo cui l’Ucraina starebbe cercando di assicurarsi forniture di Gnl per il prossimo inverno con una possibile intesa sul modello ‘Lend-Lease’ con gli Stati Uniti d’America, a cui Kiev pagherebbe le consegne in 2 anni, una volta che la produzione interna di gas verrà aumentata.
Su ‘Telegram’, Dmitry Medvedev ha scritto in maniera provocatoria: “Solo una domanda: chi ha detto che l’Ucraina tra due anni esisterà ancora sulla mappa del mondo?”.