Doppio furto dell'albero di Natale in Comune a Napoli, si indaga sui colpevoli: le ipotesi sul tavolo
Ancora una volta è stato rubato l'albero di Natale del Consiglio comunale di Napoli, si ipotizzano collegamenti con la notte di Sant'Antonio Abate
Il nuovo albero di Natale del Consiglio comunale di Napoli è durato circa dieci giorni. Si tratta del secondo elemento festivo acquistato dai consiglieri, visto che il primo era stato rubato la notte del 17 dicembre. Ora è sparito anche il suo sostituto, prima trascinato via dallo stabile di via Verdi e poi incendiato insieme ad altri rifiuti all’interno di uno stabile abbandonato.
Napoli, sparito il secondo albero di Natale del Consiglio comunale: il falò
Ciò che è rimasto dell’abete è infatti stato rivenuto in un edificio in rovina dei Quartieri Spagnoli, in vico Tofa. A fare il ritrovamento sono stati gli agenti del reparto Tutela ambientale e Unità operativa di San Giocomo, che hanno seguito le tracce dell’albero di Natale fino ai suo resti.
L’edificio ora si trova sotto sequestro, considerata anche la condizione di degrado e la presenza di spazzatura al suo interno. È stata anche redatta un’informativa all’autorità giudiziaria a carico di ignoti per il reato di deposito di rifiuti
Napoli, sparito il secondo albero di Natale del Consiglio comunale: i colpevoli
La Polizia locale di Napoli ha da subito attivato le operazioni di indagine per individuare i responsabili. Secondo quanto riferito dal capo dell’opposizione comunale Catello Maresca, il furto dell’albero di Natale sarebbe stato ordito da un gruppo di giovani.
Gli autori del gesto sarebbero stati “quattro giovani incappucciati e armati”, come ha rimarcato sui social. Aggiungendo che “purtroppo la sottovalutazione delle istituzioni competenti e l’approssimazione sono spesso più gravi degli stessi fatti criminali”.
“Ora qualcuno ci spieghi cosa è successo e perché. Cosa è stato fatto e perché non ha funzionato? Sono bastati tre giorni dalla trasmissione di Alberto Angela per riportarci alla cruda realtà”, ha concluso.
Napoli, sparito il secondo albero di Natale del Consiglio comunale: le ipotesi
Nei giorni a ridosso di Natale sono iniziati i furti degli alberi di Natale in tutta la città, rubati da giovani e giovanissimi di diversi quartieri e destinati ai falò di San’Antonio Abate, che si festeggia, come in tante zone d’Italia in maniera analoga, la notte tra il 16 e il 17 gennaio.
Lo scopo è quello di creare il rogo più maestoso e più alto, utilizzando legname però raccolto abusivamente in strada, in mezzo ai rifiuti e, a quanto pare, rubando abeti addobbati per le feste e lasciati fuori dagli esercizi commerciali e dai palazzi delle istituzioni.