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CRONACA NERA

Donna violentata nei bagni della stazione di Orte: il racconto dell'aggressione e la fuga dopo le botte

Donna violentata in stazione racconta la sua drammatica esperienza: "Ero in bagno e lui mi ha raggiunto. Si era spogliato e ha cominciato a picchiarmi"

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Una donna che si trovava alla stazione di Orte, in provincia di Viterbo, ha vissuto l’incubo della violenza sessuale e delle botte. La vittima, che ha 49 anni, ha raccontato la sua terribile esperienza davanti al collegio del Tribunale di Viterbo. Lo stupratore è stato arrestato.

Donna violentata nei bagni della stazione di Orte

La donna ha ripercorso davanti alla corte gli eventi di quel giorno. La signora si trovava sulla banchina del binario 1 quando ha avuto la necessità di utilizzare la toilette.

Ed è lì che ha avuto luogo la violenza. La testimonianza è stata riportata dal quotidiano ‘Il Messaggero’.Orte è un comune di quasi 9mila abitanti nella provincia di Viterbo nel Lazio.

“I bagni erano in fondo a un lungo corridoio e non c’era nessuno”, ha raccontato la donna. “Sono entrata e mi sono chiusa dentro”.

Poi l’evento che ha trasformato un normale pomeriggio in una tragedia: “Ho sentito muovere la maniglia e ho pensato fosse una donna. Quando ho aperto ho visto davanti a me un uomo che mi ha subito spinto di nuovo dentro il bagno e ha chiuso a chiave la porta”.

Violenza sessuale e botte

L’uomo ha cercato di vincere la resistenza della signora picchiandola sulla testa per farla piegare.

“Aveva i pantaloni aperti e i genitali fuori”, ha detto la donna. “Non sapevo cosa fare, ho continuato a gridare aiuto ma non c’era nessuno“.

“Ho capito che se volevo uscirne dove farlo da sola. Così l’ho colpito forte nelle parti intime, lui ha gridato e io sono riuscita a uscire da quel bagno”.

La donna è quindi riuscita a scappare. Si è messa a correre ed è riuscita a chiedere aiuto al personale della stazione, che ha a sua volta avvisato la polizia ferroviaria.

Lei sotto choc mentre lo stupratore ride

Mentre la signora si trovava al sicuro negli uffici del personale l’aggressore stava uscendo dai bagni come se nulla fosse.

“Mentre venivo accompagnata – ha raccontato ancora la donna – l’ho visto uscire dal bagno come se non fosse successo nulla. Si era ricomposto e se ne stava andando. Sorrideva mentre io era sotto choc“.

L’uomo è stato immediatamente individuato e bloccato. Non ha opposto resistenza.

Fonte foto: 123RF

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