NOTIZIE
CRONACA NERA

Donna scomparsa trovata morta in un campo vicino Arezzo: Letizia Girolami ferita alla testa, ipotesi omicidio

Letizia Girolami era scomparsa dal giorno prima: il suo corpo è stato ritrovato in un campo vicino Arezzo. Ipotesi omicidio, interrogato il marito

Pubblicato: Aggiornato:

Gabriele Silvestri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, esperto di media, scrive di cronaca, politica e attualità. Laureato in comunicazione alla Sapienza, si è affermato come autore e conduttore di TG e programmi giornalistici. Collabora con diverse redazioni online, emittenti televisive e radiofoniche.

Letizia Girolami, psicoterapeuta di 72 anni, è stata trovata morta in un campo a Foiano della Chiana in provincia di Arezzo. Il suo corpo, con una ferita alla testa, è stato scoperto dopo che il marito aveva denunciato la sua scomparsa: la donna viveva con lui in un casolare tra Foiano e la frazione di Pozzo. Le indagini sono in corso e le cause della morte non sono ancora chiare. Tra le ipotesi considerate c’è l’omicidio, data la natura della lesione alla testa, compatibile con un colpo da oggetto contundente.

Letizia Girolami trovata morta vicino Arezzo

Il macabro rinvenimento è avvenuto nella notte fra sabato 5 e domenica 6 ottobre nelle campagne di Foiano della Chiana, località in provincia di Arezzo.

Letizia Girolami, 72 anni, terapeuta, era scomparsa il giorno precedente dalla sua residenza, situata in una zona rurale tra il centro di Foiano e il piccolo borgo di Pozzo.


Letizia Girolami viveva a Foiano della Chiana, vicino Arezzo

Donna ferita alla testa, ipotesi omicidio

Gli investigatori stanno attualmente scandagliando ogni pista per far luce sull’accaduto. Non si esclude la possibilità di un atto criminale intenzionale.

L’ipotesi di omicidio è suggerita in particolare dalle condizioni in cui è stato rinvenuto il cadavere, che presentava una vistosa ferita al capo, compatibile con un possibile attacco effettuato con un corpo contundente.

La denuncia di scomparsa del marito

Letizia Girolami condivideva con suo marito una vita tranquilla in campagna, in un edificio rustico immerso nel paesaggio della Val di Chiana. Il cadavere giaceva in un appezzamento terriero appartenente al nucleo familiare.

Il ritrovamento del suo corpo è avvenuto a breve distanza dalla segnalazione di scomparsa partita dal marito. Quest’ultimo, preoccupato per l’assenza della moglie, aveva precedentemente telefonato alla figlia all’estero, che aveva a sua volta provveduto ad allertare le forze dell’ordine, dando avvio alle operazioni di ricerca.

All’arrivo sul luogo, gli agenti, accompagnati dalla procuratrice Julia Maggiore, hanno proceduto all’interrogatorio dell’uomo, un artista di nazionalità canadese.

Le ipotesi alternative

Gli investigatori stanno vagliando un ampio spettro di scenari, spaziando dall’ipotesi di uno sfortunato incidente a un atto di violenza intenzionale. Con il trascorrere del tempo, tuttavia, l’ipotesi di un crimine efferato sta guadagnando terreno nell’indagine.

La natura della lesione cranica, infatti, suggerisce un possibile impatto con uno strumento contundente, potenzialmente utilizzato da una mano omicida. Sarà ora compito delle analisi forensi gettare luce sulle circostanze ancora oscure di questo tragico evento.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963