NOTIZIE
CRONACA

Discoteche e feste in piazza, cosa cambia per Capodanno: le nuove regole del Decreto Festività

Stop fino al 31 gennaio alle feste in piazza e alle discoteche: il nuovo Decreto Festività cancella definitivamente il Capodanno nelle città

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Discoteche e feste in piazza, il Decreto Festività ha disposto uno stop quando mancano ormai pochi giorni a Capodanno. Per questo, sono in molti a chiedersi cosa succederà e cosa cambia per le feste di fine anno. Vediamo, nel dettaglio, quali sono le nuove regole in vigore e come si potrà festeggiare l’arrivo del 2022.

Decreto Festività, cos’è e cosa prevede

Prima di tutto, dobbiamo considerare cos’è il Decreto Festività: si tratta di un provvedimento adottato dal governo per arginare l’impennata da contagi da coronavirus, complice la variante Omicron, nel nostro Paese.

Le misure decise, in breve, sono queste: niente feste in piazza e discoteche chiuse fino al 31 gennaio, niente più caffè al bancone per i non vaccinati, super pass per andare in un museo o in palestra, mascherine Ffp2 obbligatorie per bus e metropolitane, andare allo stadio o al cinema, tamponi a campione per chi entra in Italia anche dai valichi di frontiera, 9 milioni per garantire uno screening nelle scuole e assicurare il rientro in sicurezza dopo le vacanze.

La variante Omicron in Italia, infatti, è salita al 28% dei casi e destinata ad esplodere nelle prossime settimane. La stretta di Natale, quindi, è stata decisa dopo il record assoluto di positivi in quasi due anni di pandemia, oltre 44mila in 24 ore.

Feste in piazza, stop fino al 31 gennaio

Il nuovo decreto prevede lo stop a tutti gli eventi e le feste previste in piazza e i concerti all’aperto fino al 31 gennaio in tutta Italia per evitare assembramenti.

La misura è stata presa anche per uniformare le varie decisioni che erano state già adottate da regioni e sindaci. In molte città, infatti, i primi cittadini avevano già disposto lo stop agli assembramenti in piazza per Capodanno.

Le discoteche saranno chiuse fino al 31 gennaio

Discoteche chiuse fino al 31 gennaio: la decisione e la replica

Il Decreto Festività ha deciso la chiusura delle discoteche e dei locali da ballo fino al 31 gennaio: la scelta è stata fatta durante il Cdm, come riporta Ansa, perché nella bozza era previsto che chi volesse andare ad una festa in un locale o a ballare in discoteca dovesse aver fatto il booster o avere un tampone negativo se ancora in attesa della terza dose.

In altre parole, per andare in discoteca si sarebbe dovuto presentare quello che la stampa inizia a chiamare il Mega Green pass.

Secca la replica degli esercenti: “Siamo distrutti. Si è cancellato un intero comparto produttivo del nostro Paese. Da oggi 200mila persone sono a casa senza sapere il motivo per cui loro e solo loro sono a casa e non potranno lavorare. Trovo intollerabile che sulla pelle di queste persone e di queste imprese si cerchino di risolvere i problemi del Paese”.

A dirlo è Gianni Indino, presidente Silb dell’Emilia-Romagna, dopo lo stop alle discoteche. Il sindacato ha annunciato una riunione “per trovare una condivisione su azioni da intraprendere perché si ponga fine a questo comportamento delittuoso nei confronti del nostro settore”.

Fonte foto: ANSA
Covid, nuove misure: tutte le restrizioni e le modifiche al Green pass adottate dal governo

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963