Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi: raid russo su Kiev, difesa antiaerea ucraina abbatte razzi
La guerra in Ucraina è al 440esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di martedì 9 maggio 2023
La guerra in Ucraina è giunta al giorno 440. Notte di tensione e paura nella capitale Kiev, con un raid missilistico russo che ha tenuti svegli gli ucraini con diverse esplosioni. Attivata la difesa antiaerea con l’allerta diramata in 14 dei 24 oblast del Paese all’indomani della decisione di Zelensky di sostituire la giornata della Vittoria russa con la “Festa dell’Europa” il 9 maggio.
Il racconto della giornata
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Missili russi su Kupyansk, tre feriti
La città di Kupyansk è stata attaccata dai russi con dei missili. Secondo il capo dell’amministrazione statale regionale Oleg Sinegubov, il bilancio è di tre persone ferite e almeno cinque edifici residenziali colpiti.
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Atlantic Council, così la Cina aiuta la Russia senza armi
La Cina sta fornendo solo un sostegno limitato all’invasione russa dell’Ucraina, si legge in un rapporto dell’Atlantic Council. Pechino intanto sottolinea la propria neutralità: la Repubblica popolare cinese non sta fornendo armi alla Russia. Come il leader della Cina Xi Jinping ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una recente telefonata, secondo i media statali, “la Cina è sempre stata dalla parte della pace”. Il fatto che la Cina superi o meno la soglia della fornitura di armi e munizioni, spesso definita “aiuto letale”, è diventata la misura principale del suo sostegno alla guerra della Russia – e la retorica occidentale intorno a questa soglia si è indurita al punto da diventare una linea rossa.
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Ucraina, ucciso in un bombardamento giornalista Afp
Il giornalista di Afp, Arman Soldin, è stato ucciso nel corso di un bombardamento nell’Est dell’Ucraina. Lo rende noto l’agenzia stampa francese.
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Gb controffensiva Ucraina "forse non sarà decisiva"
Per il Regno Unito la tanto attesa controffensiva ucraina per respingere le truppe russe rischia di rivelarsi “non decisiva”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri britannico James Cleverly in visita negli Stati Uniti mostrando cautela e ridimensionando le aspettative di Kiev. Gli ucraini “hanno dimostrato di essere difensori molto efficaci del loro Paese, ma dobbiamo riconoscere che potrebbe non esserci una svolta rapida e decisiva”, ha detto Cleverly parlando al think tank Atlantic Council di Washington. “Dobbiamo essere realistici, questo è il mondo reale, non è un film di Hollywood”, ha aggiunto.
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Russi "evacuano" bambini in Crimea da Zaporizhzhia
I russi e i collaboratori stanno attivamente effettuando “l’evacuazione” dalle regioni occupate della regione di Zaporizhzhia, compreso l’invio di bambini in Crimea. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Yury Malashko, durante un briefing al Media Center Ukrinform a Kiev. “Prima di tutto organizzano l’allontanamento dei propri familiari, soprattutto dei collaboratori. Viene organizzata anche la partenza dei bambini, con il pretesto di cure o riposo , in Crimea. Possiamo vedere i primi passi”, ha detto il funzionario.
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Prigozhin: "Se ci ritiriamo da Bakhmut saremo ritenuti traditori"
Il capo della compagnia militare privata russa Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che lui e i suoi mercenari sarebbero considerati “traditori” se dovessero ritirarsi da Bakhmut, dove hanno combattuto per diversi mesi. “Ieri è arrivato un ordine di combattimento che afferma chiaramente che se lasciamo le nostre posizioni sarà considerato un tradimento della madrepatria”, ha riferito il servizio stampa di Prigozhin “Ma non ci sono munizioni – prosegue la dichiarazione – Allora lasceremo le nostre posizioni e saremo noi a chiedere chi sta davvero tradendo la madrepatria. A tradire la Russia è la persona che ha firmato l’ordine di fornire troppo poche munizioni”.
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A Bakhmut uccisi oltre 160 soldati russi in un giorno
Nell’ultimo giorno di combattimenti a Bakhmut “sono stati uccisi 166 occupanti russi mentre altri 206 sono rimasti feriti”. Lo ha detto in diretta tv il portavoce del Gruppo orientale delle forze armate ucraine, Serhiy Cherevaty. Lo riporta Ukrinform. “Il nemico continua a considerare la conquista di Bakhmut un obiettivo prioritario”, ha spiegato Cherevaty, aggiungendo che “nell’ultimo giorno il nemico ha bombardato questo settore 375 volte con varie tipologie e calibri di artiglieria”.
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Usa, altre armi all'Ucraina
Gli Stati Uniti annunciano una nuovo pacchetto di armi per l’Ucraina per un valore di 1,2 miliardi di dollari. Il pacchetto “riafferma l’incrollabile sostegno Usa per l’Ucraina, rafforza la sua difesa aerea e sostiene le sue necessità di munizioni di artiglieria”, si legge in un comunicato del Pentagono che spiega come il nuovo invio di armi comprende sistemi di difesa aerea e munizioni per artiglieria, in particolare quelle da 155mm per i sistemi Howitzer. Sono compresi anche munizioni per i sistemi di difesa da droni e fondi per i servizi di immagini satellitari e per l’addestramento. Il pacchetto è finanziato dall’Ukraine Security Assistance Initiative (Usai) che permette all’amministrazione Biden di acquistare le armi da inviare dall’industria bellica invece che prenderle dagli arsenali militari Usa.
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La Cina chiede la pace tra Russia e Ucraina
«Noi deploriamo che la guerra, iniziata oltre un anno fa, non sia ancora finita». Sono le parole pronunciate dal ministro degli Esteri cinese Quin Gang a Berlino, durante la conferenza stampa con la ministra tedesca Annalena Baerbock. «Esortiamo entrambe le parti a chiudere questa guerra», ha aggiunto il ministro cinese ricordando che il piano di pace presentato da Pechino è stato «salutato positivamente sia dalla Russia sia dall’Ucraina» e sottolineando che la Cina continua a «spingere per i negoziati». Il ministro Quin Gang, infine, ha fatto sapere che la Cina «replicherà» a eventuali sanzioni europee alle sue imprese: Pechino e le imprese russe «hanno delle relazioni normali di cooperazione», ha precisato.
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Ursula Von der Leyen impressionata dai progressi dell'Ucraina
“È impressionante vedere che, nonostante la guerra su larga scala, l’Ucraina stia lavorando duramente, intensamente per il percorso di adesione all’Ue”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Sono stati compiuti molti progressi, ma il lavoro deve continuare. Sono fiduciosa perché abbiamo avuto ottimi colloqui su questi passaggi. Il nostro obiettivo è avere il primo rapporto sui progressi a giugno ma sarà fondamentale quello completo atteso a ottobre”, ha aggiunto von der Leyen.
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Guterres non crede al rischio di un'escalation nucleare
“Credo che la possibilità di un’escalation nucleare” nella guerra in Ucraina “sia molto bassa. L’iniziativa cinese è stata molto importante per affermare con chiarezza che un’escalation nucleare è inaccettabile”.
Così ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres (nella foto) che oggi è in Spagna per ricevere nel monastero di Yuste il Premio Europeo Carlos V dal re di Spagna Felipe VI. “La posizione della Cina è molto importante per evitare una tentazione che sarebbe un’assurdità intollerabile”. -
Putin: "Il regime di Kiev è criminale"
Il presidente russo Vladimir Putin ha definito “criminale il regime di Kiev”. Lo riporta la Tass. Per Putin, “il popolo ucraino è diventato ostaggio del colpo di stato, dei piani dell’occidente, questa è la causa dell’attuale catastrofe in Ucraina”.
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Attacco missilistico a Kiev, difesa antiaerea abbatte razzi
Le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico su Kiev. Secondo i dati preliminari, un incendio è scoppiato in una casa privata nel distretto di Holosiiv della capitale a causa della caduta di detriti. Lo riporta Rbc-Ucraina citando il canale Telegram Kmva. “Conseguenze preliminari dell’abbattimento di razzi nemici sulla capitale: nel distretto di Holosiivsk, a seguito della caduta di detriti nel cortile di una casa privata, è scoppiato un incendio, nel distretto di Shevchenkivskyi sono stati trovati detriti sulla carreggiata”, è stato riferito in una nota. Nella notte sono state segnalate esplosioni a Kiev e in tutta la regione. Secondo il Kmva, l’esercito russo ha lanciato 15 razzi, ma – secondo le prime informazioni, i missili sono stati distrutti dal sistema di difesa antiaereo di Kiev.
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Esplosioni a Kiev, allerta in 14 regioni
Esplosioni sono state udite stamattina a Kiev e nella regione della capitale ucraina, secondo quanto riferiscono media locali. Le stesse fonti affermano che l’allerta antiaerea è stata diramata oggi in 14 dei 24 oblast del Paese.
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"Altri 1,2 miliardi di aiuti Usa a Kiev a lungo termine"
Gli Stati Uniti forniranno 1,2 miliardi di dollari in più in aiuti militari a lungo termine a Kiev per rafforzare ulteriormente le sue difese aeree mentre la Russia continua a colpire l’Ucraina con droni, razzi e missili terra-aria: lo riferiscono media Usa, citando dirigenti americani. Il pacchetto di aiuti dovrebbe essere annunciato oggi e il denaro sarà fornito nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina.