Guerra Ucraina Russia, ultime notizie: Putin farà uccidere Prigozhin? Il retroscena di Lukashenko
La guerra in Ucraina è arrivata al suo 498esimo giorno. Ecco tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 6 luglio 2023
La guerra in Ucraina è giunta al suo 498esimo giorno. È stata l’ennesima notte di raid missilistici sull’Ucraina, con bombe cadute a Leopoli e Lvon che hanno provocato diversi morti. Mentre le sirene antiaereo risuonano ancora nel Paese, che si è svegliato da una notte con un altro bilancio tragico, il presidente Volodymyr Zelensky promette una “risposta tangibile” e conseguenze per quanto accaduto.
Il racconto della giornata
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L’Unesco condanna l’attacco su Leopoli: “Colpito patrimonio dell’umanità”
L’Unesco ha condannato l’attacco condotto dalle forze armate russe con missili sul centro storico Leopoli, considerato “patrimonio dell’umanità” nell’Ucraina occidentale, affermando che sono stati colpiti “edifici storici” ed esprimendo “sincere condoglianze alle famiglie delle cinque vittime”. “L’Unesco condanna il bombardamento che ha colpito un edificio storico a Leopoli la scorsa notte” si legge in una nota precisando che l’obiettivo “si trova nella zona cuscinetto patrimonio dell’umanità”. Il documento prosegue affermando che “questo attacco è il primo che si è verificato in una zona protetta dalla convezione patrimonio dell’umanità dallo scoppio della guerra il 24 febbraio 2022”.
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Zelensky e Denkov firmano dichiarazione per adesione dell'Ucraina alla Nato
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita a Sofia, ha firmato con il premier bulgaro Nikolai Denkov una dichiarazione congiunta di appoggio all’adesione di Kiev alla Nato. “La Bulgaria non può restare in disparte rispetto a ciò che sta accadendo a poche centinaia di chilometri dal suo confine”, ha dichiarato Denkov.
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Zelensky: controffensiva avanza ma non come vorremmo
La controffensiva delle forze ucraine “sta avanzando” ma “non così velocemente come vorremmo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista rilasciata ad Abc News, di cui sono state rese note alcune anticipazioni.
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Lukashenko: "Putin non farà uccidere Prigozhin"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha respinto le ipotesi di chi ritiene che Vladimir Putin possa ordinare l’uccisione del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin: “Se pensate che Putin sia così feroce e vendicativo da eliminarlo, no, non succederà”.
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Bombe a grappolo dagli Stati Uniti
Gli Stati Uniti annunceranno la fornitura all’Ucraina di munizioni a grappolo. Lo scrive il New York Times citando un alto funzionario dell’amministrazione Usa. Kiev da tempo fa pressioni per ricevere queste armi controverse e ampiamente vietate da molti Paesi del mondo, ma Washington ha finora opposto resistenza a causa del suo potenziale in termini di danni indiscriminati ai civili.
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Zelensky domani a Istanbul da Erdogan
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si recherà a Istanbul dove avrà un incontro con l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan prima del vertice Nato in programma a Vilnius l’11 e il 12 luglio. Lo fa sapere il quotidiano turco filogovernativo Sabah mentre la notizia non è ancora stata confermata o smentita ufficialmente. L’incontro è in programma domani secondo un articolo pubblicato da Bloomberg sul proprio sito. Lo riferisce l’Ansa.
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Lukashenko: "Negoziati di pace potrebbero iniziare in autunno"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko sostiene che i negoziati di pace per la guerra in Ucraina potrebbero iniziare il prossimo autunno. “Ci sono molti segnali che in autunno la situazione cambierà e inizieremo a parlare al tavolo dei negoziati. Forse non a settembre, più tardi, ma in autunno”, ha detto Lukashenko secondo la Tass.
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Budanov (capo 007 ucraini) : "Russia sull'orlo della guerra civile"
Il capo dei servizi ucraini d’intelligence militare, Kyrilo Budanov, ritiene che la Russia “sia sull’orlo della guerra civile“. Un’analisi, ha spiegato il capo del Gur in un’intervista al Times, che si basa su uno studio riservato condotto dal ministero dell’Interno russo (Mvd) sui livelli di sostegno popolare durante la rivolta della Wagner
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Cremlino: "Non seguiamo i movimenti di Prigozhin"
“Non abbiamo né l’opportunità, né il desiderio” di seguire i movimenti di Evgheny Prigozhin, ha affermato il portatove, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, dopo che Aleksandr Lukashenko ha detto che il capo della Wagner si trovava a San Pietroburgo. Peskov ha anche negato che sia in programma un colloquio fra Vladimir Putin e Lukashenko in merito alla Wagner. Lo riporta l’Adnkronos.
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Kiev: "Diminuiscono pericoli di attacco a centrale Zaporizhzhia"
I rischi di un attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, stanno “lentamente diminuendo”. Lo ha detto il capo dell’intelligence ucraina, Kirill Budanov, nel corso di un’intervista al The Times. “Stiamo facendo alcune azioni in questo settore, sia pubbliche che riservate, e penso che ora il pericolo di un disastro provocato in modo artificiale stia lentamente diminuendo”, ha affermato Budanov. Lo riporta LaPresse.
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Zelensky: "In Bulgaria per colloqui sul sostegno alla difesa"
“Sofia. Bulgaria. Avrò colloqui approfonditi con il primo ministro Nikolay Denkov, incontrerò il presidente Rumen Radev, funzionari governativi, parlamentari, politici e giornalisti”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita in Bulgaria. Zelensky aggiunge che si parlerà di “sostegno alla difesa, integrazione euro-atlantica dell’Ucraina, vertice Nato, garanzie di sicurezza e attuazione della Formula di pace”.
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"Nuovi oggetti sul tetto della centrale di Zaporizhzhia"
Immagini satellitari, scattate il 5 luglio e pubblicate da Planet Labs, mostrano nuovi oggetti sul tetto dell’unità 4 della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell’Ucraina orientale. Lo riporta Rbc-Ukraine. La risoluzione dell’immagine non permetterebbe di capire di cosa si tratti.
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"Il più grande attacco a civili Leopoli da inizio guerra"
Il sindaco di Leopoli Andriy Sadovy ha definito quello della notte scorsa “il più grande attacco alle infrastrutture civili della città dall’inizio dell’invasione russa”, come riporta Rbc-Ukraine. “Ci sono morti e feriti. Più di 50 appartamenti sono stati distrutti”, ha scritto su Telegram. Intanto il numero dei feriti è salito a 32.
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Missili su Leopoli, Zelensky promette "risposta tangibile"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso una “risposta tangibile” a seguito di un attacco missilistico russo su un condominio che ha ucciso almeno quattro persone nella città di Leopoli. “Conseguenze dell’attacco notturno dei terroristi russi”, ha scritto accanto a un post video di Telegram che mostrava un edificio in rovina. “Purtroppo ci sono feriti e morti… Ci sarà sicuramente una risposta al nemico. Una risposta tangibile.”
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Esplosioni e missili su Lvov
Diverse esplosioni sono state udite nella città ucraina di Lvov e nella regione di Ternopol. Lo riferisce la Tass citando il canale televisivo TSN, secondo cui le autorità locali spiegano le esplosioni con l’azionamento dei sistemi di difesa aerea. All’inizio della giornata sono stati emessi avvisi di raid aereo in tutte le regioni ucraine.
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Attacco missilistico a Leopoli, diversi morti
Tre persone sono morte dopo che un missile ha colpito un condominio nella città di Leopoli, nell’Ucraina occidentale. “Già tre morti”, ha scritto su Telegram il sindaco Andriy Sadovyi dopo un attacco missilistico a centinaia di chilometri dal fronte dei combattimenti tra truppe ucraine e russe.