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Guerra Ucraina Russia, ultime notizie di oggi. Morte due donne dopo i bombardamenti russi a Kherson

Tutti i principali aggiornamenti in diretta di sabato 15 aprile 2023 sulla guerra in Ucraina, giunta oggi al giorno 416

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Luca Mastinu

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, scrive di cronaca nera e attualità. Muove i primi passi nel fact checking per poi appassionarsi al mondo dell'informazione. Collabora con altre testate e siti web, esperto di musica.

La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 416. A più di un anno dallo scoppio del conflitto, gli attacchi di Mosca contro il Paese di Zelensky non si placano. È delle ultime ore la notizia dell’agguato missilistico contro la città di Slovyansk, nel Donetsk, dove almeno 7 S-300 hanno ucciso 8 persone tra cui un bambino di 2 anni. Nel frattempo il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin, in una nota pubblicata su Telegram, consiglia a Vladimir Putin di mettere un punto finale alla guerra e concentrarsi sulle aree occupate. Dall’altra parte il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e il leader cinese Xi Jinping, da Pechino, chiedono agli Stati Uniti di cessare ogni alimentazione del conflitto e iniziare a intavolare i dibattiti sulla pace.

Il racconto della giornata

  1. Treno carico di carri armati transita in stazione Fs di Udine

    Ha creato stupore tra i passeggeri della stazione ferroviaria di Udine il passaggio nelle scorse ore di un convoglio con a bordo decine di carri armati. Il treno, che è stato filmato con i telefoni cellulari da alcune persone, è transitato nello scalo a velocità molto ridotta. Si tratterebbe, secondo qualcuno, di carri semoventi “M109” da 155 mm apparentemente privi di insegne identificative. Come ha precisato il ministro dei Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani a Rainews, si tratterebbe di “semoventi di artiglieria su cingoli” diretti in Ucraina e farebbero parte di un pacchetto di aiuti militari “deliberato dal governo precedente e che vengono consegnati questa settimana”

  2. Zelensky: "Ci sono ancora corpi sotto le macerie di Sloviansk"

    “Un’operazione di soccorso è ancora in corso a Sloviansk, nel Donbass, dopo l’attacco missilistico russo di  ieri. Ci sono notizie che sotto le macerie degli edifici ci siano ancora dei corpi senza vita”. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto messaggio serale. “Solo questo attacco terroristico ha danneggiato e distrutto oltre 50 edifici residenziali. Più di 20 persone sono rimaste ferite e fino a questo momento 11 sono morte. Tra loro c’è un bambino molto piccolo nato nel 2021”, ha aggiunto Zelensky, promettendo che “nessuno dei colpevoli di questa aggressione potrà essere perdonato e dimenticato”.

  3. Cremlino, passi urgenti per il cessate il fuoco in Sudan

    In una nota diramata dal ministero degli Esteri, Mosca ha espresso “seria preoccupazione” per gli eventi in corso in Sudan. La Russia chiede alle parti in causa “di mostrare volontà politica e moderazione e di compiere passi urgenti verso un cessate il fuoco. Presumiamo che eventuali divergenze possano essere risolte attraverso i negoziati”.

  4. La Russia approva legge sulla “coscrizione elettronica”

    Da oggi in Russia non sarà più necessario consegnare l’avviso di leva di persona, basterà l’invio a casa di una lettera oppure la convocazione digitale. Diventa così molto complesso evitare l’obbligo militare: in molti ci erano riusciti scappando all’estero. Intanto, nella campagna di coscrizione primaverile sono state inviate 52 mila cartoline-precetto.

  5. Wagner, Kiev lascia i corpi dei suoi soldati morti a Bakhmut

    “Kiev lascia i corpi dei suoi stessi soldati morti a Bakhmut senza cercare di concordare la loro evacuazione”. Lo ha detto a Ria Novosti un combattente del gruppo Wagner. “Non ci sono stati nemmeno tentativi di raggiungere un accordo”, ha spiegato mostrando i corpi dei soldati delle forze di sicurezza ucraine morti in uno dei grattacieli residenziali della città, trasformato in un’area fortificata dall’esercito di Kiev.

  6. Zelensky, sanzionati 692 individui e entità, tra cui atleti russi

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha emanato due decreti che attuano la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina sull’applicazione di misure economiche speciali personali e altre misure restrittive nei confronti di 438 persone fisiche e 254 persone giuridiche, comprese le società a responsabilità limitata Gazpromnafta-digital solutions”, “RT-Invest transport systems” e “Innotech Group of Companies”, società per azioni “X-Holding” e “Softline Trade”. Lo riporta Ukrinform.

  7. Yermak: "due donne sono morte per i bombardamenti russi a Kherson"
    “A seguito del bombardamento di Kherson da parte dei russi, due donne sono morte oggi a causa delle ferite che hanno riportato”. Lo ha scritto su Twitter Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
  8. Intelligence Uk: "Coscrizione online russa indica guerra lunga in Ucraina"

    L’intelligence del ministero della Difesa britannico, commentando la nuova legge russa sulla coscrizione elettronica nel suo report quotidiano su Twitter, ha dichiarato di ritenere che “la creazione di un sistema elettronico per la convocazione dei militari faccia parte di un approccio a lungo termine per fornire personale, dato che la Russia prevede un lungo conflitto in Ucraina”.

  9. Meloni sull'evasione di Artem Uss: "Fatto grave"

    La fuga dai domiciliari, dalla sua villa di Basiglio nel Milanese, dell’uomo d’affari russo Artem Uss, per Giorgia Meloni è “sicuramente un fatto abbastanza grave”. Ha dichiarato così la presidente del Consiglio da Addis Abeda, al termine della visita in Etiopia. “Al rientro mi riservo di parlarne con Nordio per capire come sono andate le cose”, ha aggiunto. “Sicuramente ci sono state anomalie e la principale è la decisione della Corte di Appello di offrire i domiciliari con motivazioni discutibili e mantenerla anche quando c’era una iniziativa di estradizione con un rischio di fuga più evidente”, ha detto ancora Meloni.

  10. Premier ucraino Shmyhal: "5 miliardi a Kiev dal G7"

    Kiev riceverà altri cinque miliardi di dollari in aiuti dai Paesi del G7, secondo il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. Anche la Svizzera impegnerà due miliardi di dollari in sei anni e la Danimarca creerà un fondo speciale del valore di un miliardo di dollari. Anche Spagna, Irlanda, Giappone, Lituania, Lettonia, Islanda e Paesi Bassi forniranno ulteriore sostegno all’Ucraina, ha affermato Shmyhal: “Tutto questo ci aiuterà a vincere e garantire la stabilità della nostra economia”, ha aggiunto.

  11. Capo della Wagner a Putin: "Fermare la guerra"

    Il capo dei mercenari russi della Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha proposto al presidente russo Vladimir Putin di cessare la guerra in Ucraina e di concentrarsi sul consolidamento della presenza russa nelle aree occupate. Il “cuoco di Putin”, come è stato soprannominato ha spiegato nel suo messaggio su Telegram che “la prossima controffensiva ucraina ha più probabilità di successo che di fallimento” e per questo suggerisce al capo del Cremlino di “annunciare la fine dell’operazione militare speciale e informare tutti che la Russia ha raggiunto gli obiettivi previsti”.

  12. Lula e Xi Jinping chiedono agli Usa di non alimentare le tensioni

    Venerdì 14 aprile si è tenuto l’incontro tra il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva e il leader cinese Xi Jinping nella Grande Sala del Popolo di Pechino. Lula ha fatto appello agli Stati Uniti affinché smettano di “incoraggiare la guerra in Ucraina” e ha proposto di “iniziare a parlare di pace. L’Unione Europea deve iniziare a parlare di pace”. I due leader hanno suggerito dialoghi e negoziati come “unica via d’uscita praticabile per risolvere la crisi ucraina”.

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