Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Peskov: "Nessun contatto Putin-Macron su negoziati con Kiev"

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha commentato le notizie sul possibile contatto tra Francia e Russia sui negoziati con Kiev. Peskov, sostanzialmente, ha negato con queste parole: “Non ci sono ancora piani concordati per una telefonata del presidente russo Vladimir Putin con il presidente francese Emmanuel Macron, né ci sono proposte specifiche in tal senso”. Quindi: “In realtà non ci sono state proposte specifiche in merito lungo i canali di lavoro”.

La Russia solo nella giornata di oggi ha lanciato sull’Ucraina “70 missili da crociera”. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev.

A causa della diminuzione della frequenza nel sistema energetico dell’Ucraina dovuto all’attacco missilistico russo di oggi, “la fornitura del fabbisogno della centrale nucleare di Zaporizhzhia dal sistema energetico è stata interrotta”. Lo ha dichiarato il servizio stampa dell’operatore Energoatom, precisando che l’impianto è andato in modalità blackout completo.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che nei prossimi giorni avrà “un contatto diretto” con il presidente russo Vladimir Putin. Il 13 dicembre si terrà invece a Parigi una conferenza sull’Ucraina, a cui prenderà parte anche “la moglie del presidente Zelensky”.

L’intera regione di Kiev è alle prese con la mancanza di acqua ed elettricità. A provocare i disagi sono stati i nuovi pesanti raid missilistici russi, come scritto su Telegram dal sindaco della capitale ucraina Vitaly Klitscho. La società di energia nucleare del Paese Energoatom ha riferito che diverse unità della centrale di Pivdennoukrainsk sono state spente per l’impossibilità di generare elettricità.

“Accolgo con favore la decisione del Parlamento europeo di riconoscere la Russia come uno Stato sponsor del terrorismo e come uno Stato che utilizza mezzi terroristi”. Così su Telegram il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha espresso la sua soddisfazione per il provvedimento Ue. “Un passo cruciale – ha aggiunto – che rafforza l’isolamento internazionale” di Mosca.

Il sindaco di Kiev Vitaly Klichko ha denunciato esplosioni nella capitale: sarebbero state colpite diverse infrastrutture. Il Kyiv Independent riporta anche di missili su Bucha, oblast di Kiev. Nelle scorse ore il capo dell’amministrazione statale regionale di Kiev Oleksiy Kuleba ha lanciato l’allarme su un massiccio attacco verso Kiev e tutta la regione. “Non ignorate il segnale di allarme aereo” ha aggiunto. Sirene di allerta antiarea starebbero suonando in ogni regione ucraina.

Ok dal Parlamento europeo alla risoluzione che definisce la Russia come Stato promotrice del terrorismo. I voti favorevoli sono stati 494, 58 i contrari e 44 gli astenuti.

Il servizio stampa del Servizio statale di emergenza ucraino citato da Ukrinform rende noto che truppe russe avrebbero sparato contro un convoglio di aiuti civili diretto verso Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale. “Ieri nel villaggio di Kamyanske gli occupanti hanno aperto il fuoco contro un convoglio di auto civili, che i soccorritori stavano trainando dalla strada bloccata per il maltempo e consentirgli di continuare a muoversi verso il centro regionale” si apprende. Sarebbero state evacuate 49 persone, tra cui 11 bambini.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha puntato il dito contro la Russia accusandola di utilizzare “il terrore e l’omicidio” per raggiungere i suoi scopi. In un messaggio su Telegram, ha commentato così l’attacco missilistico della notte scorsa contro il reparto maternità di un ospedale vicino a Zaporizhzhia, a margine del quale è morto un neonato.

Un neonato è morto la notte scorsa in seguito a un attacco missilistico russo che ha colpito il reparto maternità di un ospedale a Vilnianska, vicino Zaporizhzhia, nell’Ucraina sud-orientale. Lo riferisce il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il Kyiv Independent.

In Ucraina sono stati predisposti più di 4.000 “Punti di invincibilità“, che saranno attivati in caso di prolungata interruzione di corrente elettrica. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto messaggio serale.

“Se si verificano di nuovo massicci raid russi e se si valuta che le forniture di elettricità non possono essere ripristinate entro poche ore – ha detto Zelensky – verrà attivato il lavoro dei ‘Punti di invincibilità’. Ci sono tutti i servizi di base: elettricità, telefonia mobile e Internet, riscaldamento, acqua, cassetta di pronto soccorso. Tutto assolutamente gratuito e per tutto il giorno”.