Attacco terroristico ad Ankara in Turchia, morti e feriti: colpita la sede della Turkish Aerospace Industries

La Tusas è stata oggetto di un attentato terroristico ad Ankara, in Turchia. Si tratta di un’agenzia pubblica del Paese che si occupa di sistemi e prodotti aerospaziali.

“Sfortunatamente, il numero di martiri è salito a 5, i feriti sono 22”, ha dichiarato il ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya aggiornando il bilancio dell’attentato avvenuto alla sede della società dell’industria aerospaziale Tai (Tusas), scrive l’agenzia Anadolu.

Il ministro della Difesa turco Yasar Guler ha accusato il Pkk, Partito dei lavoratori del Kurdistan, di essere dietro l’attentato alla Turkish Aerospace Industries Inc. di Ankara. “Ogni volta diamo loro la punizione che meritano. Ma non capiscono”, ha dichiarato Guler. “Li perseguiteremo finché non sarà eliminato l’ultimo terrorista”. Al momento il bilancio è di quattro vittime e 14 feriti.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime, anche a nome del governo, profondo cordoglio e sincera vicinanza alle Autorita’ turche per il vile attentato perpetrato contro la sede delle Turkish Aerospace Industries, che ha causato numerose vittime e feriti. Lo rende noto la presidenza del Consiglio. Nell’esprimere ferma condanna per qualsiasi forma di terrorismo, il presidente del Consiglio formula le sue piu’ sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e dei feriti alle quali va il suo pensiero.

Tra i due responsabili dell’attacco alla Turkish Aerospace Industries Inc. di Ankara c’era una donna. I due sono stati uccisi. Lo riporta l’emittente Ntv. Le immagini hanno mostrato i due aggressori arrivare nei pressi della struttura in taxi, per poi iniziare a sparare sui civili.

“Condanniamo l’attacco ad Ankara. Offro le mie condoglianze alla Turchia per l’attacco terroristico”. È la dichiarazione del presidente russo Vladimir Putin in apertura dell’incontro bilaterale con il leader turco Recep Tayyip Erdogan a Kazan.

Il bilancio si aggrava: 4 morti e 14 feriti nell’attacco terroristico ad Ankara. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontrando il presidente russo Vladimir Putin a Kazan. Lo riferiscono le agenzie russe, citate dall’Ansa. Erdogan oggi si trova in Russia, sede del summit dei BRICS.

La Turkish Aerospace Industries (Tai) è un’azienda pubblica turca che si occupa di sistemi aerospaziali, specializzata – come riassume Adnkronos – nella progettazione, produzione, modernizzazione e manutenzione di prodotti aeronautici e spaziali. Fondata nel 1984, ha un ruolo cruciale nel settore della Difesa e dell’aerospazio in Turchia, collaborando spesso con il Governo e altre nazioni allo sviluppo di tecnologie avanzate. Le aree principali in cui opera includono aerei militari, elicotteri, sistemi Uav (aeromobili a pilotaggio remoto), sistemi spaziali, modernizzazione e manutenzione.

Tai è particolarmente invisa a gruppi contrari alle politiche militari della Turchia, specialmente quelli attivi nelle regioni dove la Turchia è coinvolta militarmente (come la Siria o il nord dell’Iraq). Sui canali ufficiali Tai si dice molto orgogliosa soprattutto dei suoi droni militari, usati contro gruppi terroristici e ribelli che si oppongono al Governo turco o alla sua politica estera, come il Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan).

Nuovo bilancio, questa volta ufficiale perché arriva dal Ministero degli Interni turco: al momento ci sarebbero 3 morti e 14 feriti. Confermato il decesso di 2 terroristi, che si aggiungono ai 3 “martiri“.

Stando a quanto riferito da alcuni media turchi, ripresi dall’Agi, due dei tre terroristi sarebbero stati uccisi dalle forze dell’ordine, intervenute per porre fine all’attacco e liberare i dipendenti rimasti ostaggi del commando.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha dichiarato a Radio24 che “non ci sono italiani tra le vittime, ci dovrebbe essere un piccolo gruppo di tecnici che sono al sicuro in una stanza fuori dal luogo dove c’è stata la sparatoria. Ma seguiamo l’evoluzione della situazione”.

Ci sono almeno 10 morti, secondo Ansa, che aggiunge come nell’area dell’impianto sarebbero presenti anche 8 tecnici Leonardo, che stanno bene e sono al sicuro. Il sindaco di Kahramankazan, Selim Cirpanoglu, citato da LaPresse, parla invece di 3 morti e 5 feriti.

La Cnn turca ha pubblicato le immagini del commando di terroristi: sembrerebbe essere composto da tre persone, tra cui una donna.

Secondo le prime informazioni raccolte dalla Cnn Turk, diffuse dall’Ansa, a compiere l’attacco sarebbero stati diversi terroristi: avrebbero raggiunto il cancello di sicurezza della struttura per poi far “esplodere un veicolo“, creando un varco ed “entrando nella struttura dove è iniziato un conflitto armato“.

L’emittente turca Habertürk ha pubblicato la foto di un terrorista armato: sembra impugnare un mitragliatore mentre entra all’interno dei locali della sede di Turkish Aerospace Industries. Sembra che l’immagine sia stata ripresa dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza all’interno dell’edificio.

La tv Habertürk riferisce di “ostaggi“, senza ulteriori dettagli, sottolineando che l’attacco sarebbe “ancora in corso“. Anche la televisione privata Ntv ha menzionato spari dopo l’esplosione avvenuta intorno alle 16 ora locale. Al momento non è stata rivendicata l’operazione. Le immagini trasmesse mostrano una grande quantità di fumo bianco davanti all’ingresso del sito, situato a una quarantina di chilometri dalla capitale.

Sarebbero almeno due i morti a Kahramankazan, cittadina a nord ovest di Ankara che dista circa 50 chilometri dalla capitale. Lo riporta la Cnn Turk. 

Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha annunciato che c’è stato un “attacco terroristico” contro la sede dell’Turkish Aerospace Industries ad Ankara:”Ci sono morti e feriti”.