Dimessa dall'ospedale a Bordighera muore dopo due giorni: la 69enne era stata visitata da un medico a gettone
La 69enne era stata accompagnata dalla figlia al punto di primo intervento di Bordighera con forti dolori al petto e a un braccio
La procura di Imperia ha aperto un fascicolo d’indagine sul decesso di una donna di 69 anni morta due giorni dopo essere stata dimessa dal punto di primo intervento dell’ospedale Saint Charles di Bordighera. Come riportato da ‘Repubblica’, la vittima era stata visitata da un medico specializzando a gettone .
La vicenda
Secondo quanto ricostruito, la vittima era stata accompagnata dalla figlia al punto di primo intervento nella giornata di lunedì 21 agosto, dopo aver accusato forti dolori al petto e a un braccio e manifestato forte sudorazione.
Il medico specializzando che l’ha visitata aveva effettuato sulla 69enne un elettrocardiogramma, in seguito al quale avrebbe escluso problemi cardiaci.
La localizzazione del comune di Bordighera dove si trova il punto di primo intervento dell’ospedale di Saint Charles
La donna ha però continuato ad avvertire sintomi e il giorno dopo la visita all’ospedale di Bordighera si è rivolta al medico di base che le ha prescritto esami del sangue e l’utilizzo dell’holter.
La causa
Esami per i quali non c’è stato tempo: la mattina dopo, di giovedì 24 agosto, la 69enne è stata trovata senza vita sul suo letto dalla figlia, che ora vuole che venga fatta chiarezza.
Assistita dagli avvocati Marco Noto e Ambra Marchese, la donna ha dato mandato ai legali di verificare eventuali responsabilità sulla morte della madre: “Per quale motivo una persona che provava un dolore forte al petto e al braccio non è stata subito sottoposta a esami più approfonditi? – ha chiesto la figlia – Secondo noi la visita è stata piuttosto superficiale. Chiedo giustizia e voglio capire con quale criterio mia madre è stata dimessa così frettolosamente”.
La gestione del punto di primo intervento
In merito alla vicenda, l’Asl1 ha dichiarato di voler “attendere l’esito delle indagini, e anche il riscontro diagnostico, anche se in questa situazione siamo spettatori non gestendo direttamente il ppi di Bordighera”.
Il medico specializzando che ha visitato la vittima non è dipendente di una cooperativa, ma è stato reclutato a gettone da un’azienda alla quale si appoggia per coprire i turni di servizio rimasti scoperti Gmv, il gruppo privato che dall’1 agosto gestisce il presidio sanitario di Ponente ligure e che dall’1 gennaio 2024 diventerà il gestore diretto di tutto l’ospedale di Bordighera.
Uno degli ultimi episodi di decesso a poche ore dalle dimissioni dall’ospedale aveva riguardato il manager Fabio Attilio Cairoli, trovato morto sul suo yacht all’isola del Giglio.