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Dichiarazione dei redditi dei parlamentari 2023, Matteo Renzi è il più ricco: staccati Meloni-Salvini-Schlein

In base alla dichiarazione dei redditi dei parlamentari del 2023, il leader di Italia Viva Matteo Renzi è il più ricco: staccata Giorgia Meloni

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

La dichiarazione dei redditi dei parlamentari del 2023 lo ha rivelato: il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi è il parlamentare più ricco d’Italia. Staccata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La dichiarazione dei redditi di Matteo Renzi

Il senatore più ricco della Repubblica, in base alla dichiarazione dei redditi 2023, è Matteo Renzi, che ha guadagnato 3 milioni e 217 mila euro (circa 600 mila euro in più del 2022).

Come riportato dal ‘Corriere della Sera’, la società di consulenza Ma.Re.consulting è stata trasformata in holding di partecipazioni (Ma.Re. holding) e le consulenze del leader di Italia Viva in giro per il mondo hanno fatto schizzare in alto i suoi guadagni.

Il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi.

Gli altri parlamentari

Matteo Renzi ha superato colui che si era classificato primo l’anno scorso, cioè il senatore a vita e archistar internazionale Renzo Piano, che nel 2022 dichiarò 5,9 milioni di euro in Francia e 386.637 euro in Italia (6,3 milioni in totale). Quest’anno, Piano ha dichiarato complessivamente 2 milioni e 901 mila euro (2,5 tassati in Francia e 389.521 in Italia).

Per proclamare definitivamente Matteo Renzi il parlamentare più ricco d’Italia, bisogna attendere la dichiarazione dei redditi del deputato della Lega Antonio Angelucci (editore di diversi quotidiani e tra i principali imprenditori della sanità privata), che nel 2022 ha dichiarato 4 milioni e 581 mila euro, e dell’avvocato e senatrice della Lega Giulia Bongiorno, che l’anno scorso ha dichiarato un reddito pari a 2 milioni e 928 mila euro.

Claudio Lotito, senatore di Forza Italia e presidente della Lazio ha dichiarato 1 milione e 112 mila euro, mentre il ministro della Difesa Guido Crosetto ha guadagnato 900 mila euro nel 2023. Il reddito del ministro del Turismo, Daniela Santanchè, è calato di 2 mila euro nnonostante abbia ceduto le quote del Twiga: nel 2022 300.763 euro, nel 2023 298.638.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato 293.531 euro. Tra i leader di partito, Nicola Fratoianni (Sinistra italiana), con 104.212 euro di reddito dichiarato, ha superato il leghista Matteo Salvini (99.699 euro) e la segretaria del Pd Elly Schlein, che quest’anno ha dichiarato 94.725 euro (88 mila lo scorso anno).

Non sono ancora note le dichiarazioni dei redditi dei leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e di Forza Italia Antonio Tajani.

Il commento di Carlo Calenda

Il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di ‘Sky Tg 24’, ha commentato il primato nei redditi dei senatori per Matteo Renzi. Le sue parole: “È noto come la penso, io ritengo che chi fa politica ed è pagato dai cittadini non possa essere pagato da nessun altro. A questo mi sono attenuto da sempre, anche quando non ero eletto e ho iniziato a fare politica”.

Calenda ha poi aggiunto: “Penso che sia profondamente sbagliato, del tutto inaccettabile, che si prendano soldi, in particolare da Stati stranieri. Questo l’ho detto prima, durante e dopo l’alleanza con Matteo Renzi. Dopo di che quello che fa è lecito, auguri, se li goda, io penso che questo sistema per cui uno sta in Parlamento può prendere soldi da chiunque è la fine della democrazia. I conflitti d’interesse stanno distruggendo tutte le democrazie. Lo abbiamo visto con l’Expo: il fatto che l’Arabia saudita ritenga di poter comprare ciò che vuole. Questo non va bene. Con l’Arabia saudita bisogna avere rapporti, è un attore importante ma bisogna averli non di subordinazione. Dopo di che auguri a Matteo…”.

Fonte foto: ANSA

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