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CRONACA NERA

Desyree Amato e il faccia a faccia con l'ex Christian Sodano a Cisterna di Latina: "M'ha chiesto di sparargli"

A Cisterna di Latina, Renée Amato e la madre sono cadute sotto i colpi di Christian Sodano che non accettava di essere lasciato dalla findazata Desyree. Il racconto della ragazza

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

La 22enne Desyree Amato ha raccontato agli inquirenti come e riuscita a sfuggire alla furia omicida dell’ex fidanzato Christian Sodano, il finanziere 27enne che le ha ucciso madre e sorella sparando con la pistola d’ordinanza nella loro casa di Cisterna di Latina.

Desyree Amato e la tragedia di Cisterna di Latina

La 22enne si è salvata dopo essere riuscita a nascondersi prima nel bagno e poi nella camera della sorella. Infine, passando attraverso una finestra, si è spostata nella legnaia del giardino. Da lì ha raggiunto la strada e un distributore di benzina dove ha chiesto aiuto, in stato di shock.

Parlando con gli inquirenti, la giovane ha rievocato e ricostruito i fatti che hanno portato alla morte di madre e sorella. Desyree Amato e Christian Sodano stavano insieme da pochi mesi, ma la storia per Desyree era già su un binario morto. Sodano però non accettava la fine della relazione:

Cisterna di Latina è un comune di oltre 35mila abitanti in provincia di Latina.

Ci conoscevamo da nove mesi, più o meno. Da cinque stavamo insieme, ma negli ultimi due le cose non andavano più bene e avevo deciso di lasciarlo.

Le minacce il giorno prima

Già il giorno prima del duplice femminicidio, Sodano aveva dato segni di violenza. Desyree aveva detto di volerlo lasciare e lui aveva reagito con una minaccia:

Faccio male a te e ai tuoi parenti. Poi mi uccido.

La ragazza si era spaventata e aveva rassicurato Sodano, il quale si era scusato. L’indomani però Desyree è tornata sulla questione andando fino in fondo e decidendo anche di restituire i regali ricevuti nel corso del fidanzamento.

Spari contro madre e sorella

Quando Sodano ha capito che la storia era finita, ha perso la testa. In quel momento il giovane maresciallo della Guardia di Finanza non aveva la pistola d’ordinanza con sé, dal momento che l’aveva lasciata in auto:

Ma non l’aveva con sé, me ne sarei accorta. Aveva indosso una maglietta e l’avrei vista. Aveva anche un giubbotto e quando l’ho preso per darglielo non l’ho sentito pesante.

Sodano è dunque andato in auto a recuperare l’arma, poi è tornato con la pistola in pugno, scatenando il panico nella ragazza. Le urla hanno attirato la madre e la sorella di Desyree, che sono cadute sotto le pallottole di Sodano:

Ha sparato prima a Renée, poi a mamma. Tanti colpi, quattro mi sembra di ricordare.

Desyrée è fuggita, trovando riparo in bagno. In corridoio Christian Sodano urlava prendendo a calci la porta, fino a sfondarne la parte inferiore. In quel momento la giovane si è coperta gli occhi con le mani, temendo che anche la sua vita fosse finita. Poi, riaperti gli occhi, ha visto Sodano seduto vicino a lei in lacrime.

La ragazza ne ha immediatamente approfittato per sgusciare attraverso lo squarcio nella porta e per andare a rifugiarsi nella camera della sorella. Ma Sodano, tornato in sé, l’ha raggiunta. Poi, poggiando la pistola sul letto, ha invitato la ragazza a ucciderlo:

Sparami tu.

Due spari alle spalle durante la fuga

Desirée si è voltata e ha cercato di guadagnare la fuga scavalcando la finestra per finire in giardino. La sua intenzione era quella di scappare con l’auto di famiglia, ma non aveva a disposizione le chiavi. Sodano intanto aveva raggiunto l’ingresso della villetta.

La 22enne allora è corsa dietro casa per nascondersi nella legnaia. Il 27enne l’ha raggiunta anche lì e l’ha invitata a uscire allo scoperto:

De… De… esci non ti faccio niente.

Desirée invece è riuscita a fuggire oltrepassando la recinzione, strisciando. In quel momento ha sentito due spari e poco dopo l’auto di Sodano che partiva sgommando.

La fuga dal benzinaio e la salvezza

Desirée è riuscita a raggiungere il vicino benzinaio, il quale vedendola sporca di fango, in lacrime e tremate, l’ha soccorsa e nascosta nel gabbiotto. Poi ha chiamato le forze dell’ordine. Sodano è stato arrestato poco dopo e ha già confessato.

Fonte foto: ANSA/Facebook

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