De Santis, il killer ha usato una mappa per evitare le telecamere
Gli investigatori avrebbero ricostruito la mappa che il killer di De Santis e della fidanzata avrebbe usato per eludere le telecamere di sicurezza
Proseguono le indagini per far luce sul duplice omicidio che ha coinvolto Eleonora Manta e il suo compagno Daniele De Santis. Secondo le ultime ricostruzioni, riportate dall’Ansa, sarebbe stata ritrovata una mappa disegnata a mano dal presunto assassino. Mappa che il criminale avrebbe usato per tracciare un percorso da seguire per eludere le telecamere di pubblica sicurezza del centro storico di Lecce, dunque per arrivare in via Montello senza essere notato.
Sarebbe questo – secondo varie fonti citate dall’Ansa – il contenuto del biglietto fatto a pezzi ed intriso di sangue trovato dagli investigatori la sera del delitto nel cortile del condominio di via Montello dove De Santis e la fidanzata sono stati uccisi lunedì scorso.
Gli investigatori nelle scorse ore hanno ridato forma a quel pezzo di carta che sembrava indecifrabile. Dal reperto sarebbero trapelati altri appunti annotati dall’omicida in quello che sembra un promemoria. Se tali tesi fossero confermate si tratterebbe di un delitto premeditato.
Tuttavia, il percorso che sarebbe stato studiato dall’omicida, potrebbe aver avuto dei ‘difetti’. Questa mattina, infatti, la Gazzetta del Mezzogiorno ha pubblicato in esclusiva il fermo immagine di un video di una telecamera installata nei pressi del sottopasso di via Monteroni.
Dal filmato si può vedere un uomo di corporatura alta e slanciata che, la sera del delitto, si allontanava a piedi in direzione opposta all’appartamento dei due fidanzati uccisi, in un punto che dista poche decine di metri dall’abitazione di via Montello.
La sagoma ha il cappuccio di una felpa scura calato sulla testa e uno zainetto sulle spalle. La medesima descrizione del killer fatta da alcuni testimoni dell’uomo fuggito dall’appartamento dopo il duplice omicidio.