Dazn, come chiedere il rimborso e cosa rischia la piattaforma: pressing dell'Agcom per tutelare gli utenti
Dopo gli ennesimi disservizi tecnici il Garante per le comunicazioni interviene a gamba tesa e chiede a Dazn procedure semplificate per i rimborsi
I giorni di passione per gli abbonati Dazn potrebbero essere sul punto di terminare. O, quantomeno, potrebbe arrivare una consolazione economica per i numerosi utenti infuriati dopo l’ennesimo black out dei servizi. Dopo i malfunzionamenti tecnici che hanno impedito la visione delle partite Lazio-Bologna, Fiorentina-Cremonese, Salernitana-Roma e Spezia-Empoli a dirimere la vicenda è intervenuta niente meno che l’Autorità garante per le comunicazioni.
- Nuove procedure semplificate per i rimborsi
- Rimborsi automatici per gli utenti di Dazn?
- Problemi non solo in Italia: cosa sta succedendo
- Rassicurazioni da parte del portavoce di Dazn
- Il Codacons sul piede di guerra contro Dazn
Nuove procedure semplificate per i rimborsi
D’altra parte il calcio in Italia, si sa, è una cosa seria che mette tutti d’accordo. Come riporta Il Sole 24 Ore, a cavallo di Ferragosto l’AgCom avrebbe chiesto e ottenuto da Dazn l’ok a procedure semplificate per ottenere i rimborsi.
Il prossimo 19 agosto in tardo pomeriggio è attesa una riunione in merito annunciata dal sottosegretario uscente allo Sport Valentina Vezzali.
Rimborsi automatici per gli utenti di Dazn?
Salvo modifiche agli accordi preliminari, gli utenti saranno risarciti con uno sconto minimo del 25% sull’abbonamento.
Una nota rilasciata dall’Agcom spiega che nei casi più gravi “il massimo indennizzo a cui può aver diritto un utente in un mese è pari al 100% dell’abbonamento mensile, al netto di eventuali sconti o promozioni”.
“Non è possibile ottenere più di un indennizzo a settimana”, fa sapere ancora il Garante. Dazn dovrebbe erogare in automatico il rimborso ai suoi utenti o, almeno, è questo il pressing che l’Agcom sta effettuando sulla piattaforma.
Attualmente i rimborsi sono possibili tramite una procedura non proprio semplicissima. Bisogna infatti inviare un modulo e accludere una serie di informazioni.
“Condizioni contrattuali di fornitura del servizio di connettività incluso, ove disponibile, la banda minima garantita”, come si legge nella delibera del Garante 17 del 2022. Ecco perché l’Autorità garante punta a far passare la linea dei rimborsi automatici.
Problemi non solo in Italia: cosa sta succedendo
Come reso noto da Dazn, i problemi sarebbero legati alle procedure di autenticazione e non riguarderebbero dunque solo gli utenti italiani.
Anche in Spagna, come riferisce El Pais, molti utenti non sarebbero stati in grado di seguire l’atteso match Barcellona-Rayo Vallecano di sabato scorso.
Problemi anche per i telespettatori di Movistar Plus+ e Orange, due emittenti con le quali Dazn ha raggiunto un accordo per la trasmissione delle partite.
Rassicurazioni da parte del portavoce di Dazn
Dall’azienda arrivano comunque rassicurazioni sulla futura tenuta dei servizi. Da poco, tra l’altro, sono cambiate le tariffe di Dazn. Qui tutti i prezzi.
Il Sole 24 Ore, che riporta una dichiarazione di un portavoce della piattaforma, scrive che “la situazione è stata risolta prima delle partite in programma nella serata del 15 agosto, che sono state seguite da milioni di fan in tutti i mercati senza interruzioni”.
I team di tecnici di Dazn sono tuttora impegnati per garantire la stabilità della piattaforma e far sì che ciò non si ripeta”.
Il Codacons sul piede di guerra contro Dazn
Intanto il Codacons annuncia che adirà le vie legali contro la piattaforma di streaming per “interruzione di pubblico servizio” e “truffa”.
E non solo: l’associazione spiega che “gli utenti potrebbero essere chiamati a un vero e proprio sciopero, sospendendo il pagamento della quota mensile fino alla definitiva risoluzione di questi eterni problemi tecnici”.