Dazn, problemi di visione: l'ira degli abbonati e della politica. Il comunicato della tv e il link d'emergenza
La piattaforma finisce di nuovo nella bufera: scoppia la rabbia e lo sconforto tra gli abbonati
Dazn di nuovo nella bufera. Domenica 14 agosto sono stati segnalati disservizi da parte degli utenti, dopo i problemi riscontrati sabato 13, quando sono stati trasmessi i quattro anticipi della prima giornata di campionato di Serie A.
- Danz di nuovo down, scoppia la protesta
- La rabbia di Enrico Mentana
- Il 'cinguettio' di scuse di Dazn che fornisce un link d'emergenza
- Anche la politica piomba sul caso Dazn: pioggia di proteste
Danz di nuovo down, scoppia la protesta
Tantissimi abbonati alla piattaforma si sono riversati sui social protestando. Segnalati disservizi sia per le gare delle 18.30 (Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna), sia per quelle delle 20,45 (Salernitana-Roma e Spezia-Empoli). C’è chi non è riuscito a entrare nell’app o chi è stato buttato fuori dopo pochi minuti senza poter più rientrare.
Qualcuno ha optato per il sarcasmo, altri invece hanno scelto toni duri per commentare i problemi. “Hanno anche il coraggio di imporre limitazioni agli account e ad alzare i prezzi”, ha scritto un internauta . “Vergogna, sono stato buttato fuori dall’app dopo 15 minuti e ora non posso più rientrare”, una delle tante altre segnalazioni. “La pirateria uccide il calcio, ma Dazn non te lo fa vedere”, il sarcasmo di un abbonato.
La conduttrice Diletta Leotta, volto di Dazn
La rabbia di Enrico Mentana
Come poc’anzi accennato, le polemiche erano divampate anche nelle quattro gare di sabato 13 agosto. Sulla vicenda è intervenuto anche Enrico Mentana, noto tifoso interista. Il giornalista si è scagliato contro la piattaforma streaming: “Dopo mezz’ora che guardo Lecce-Inter, Dazn mi oscura la partita e mi chiede di riabbonarmi, dopo avermi regolarmente spillato i soldi ogni mese. Dazn, cordialmente: impara a rispettare i clienti”.
Il ‘cinguettio’ di scuse di Dazn che fornisce un link d’emergenza
“Alcuni utenti stanno attualmente riscontrando problemi di accesso sulla nostra piattaforma. Stiamo lavorando duramente per trovare il prima possibile una soluzione e ci scusiamo per l’inconveniente”, ha scritto Dazn su Twitter per poi fornire un link ‘d’emergenza’ per guardare le partite.
Naturalmente, come accaduto nelle scorse ore, l’hashtag #Dazn e #dazndown è balzano in vetta tra le tendenze di Twitter.
Anche la politica piomba sul caso Dazn: pioggia di proteste
Anche il mondo della politica è intervenuto sul caso Dazn. “La Lega Calcio e DAZN stanno sequestrando il Campionato di calcio ai tifosi paganti, a causa dei malfunzionamenti. Il campionato comincia nel peggiore dei modi. A questo punto si rende necessario l’intervento dell’Agcom”, ha scritto su Twitter il segretario di Più Europa e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova.
“Alla fine è stata semplicemente una fesseria togliere i diritti a Sky. Peraltro colpendo una grande azienda che aveva investito in Italia e fa anche cinema, serie e cultura”, il tweet del segretario di Azione, Carlo Calenda, che posta la foto dello schermo nero e giallo su cui campeggia la scritta “qualcosa non ha funzionato”.
“In tutta Italia ci sono gravi problemi di ricezione della trasmissioni di DAZN Italia. Il Pd ha inoltrato una segnalazione urgente ad AGCOM per accertare eventuali violazione degli accordi sulla qualità del segnale raggiunti in quella sede”. Così Mauro Berruto, della Segreteria nazionale del Pd.
“Decine di migliaia di cittadini hanno pagato un servizio anticipatamente e ora subiscono un disservizio vergognoso, in quasi tutte le parti di Italia, per i problemi di ricezione di DAZN. Intervengano Agcom e Seria A”, quanto si legge sull’account ufficiale del Partito democratico, Pdnetwork.
“Migliaia di tifose e tifosi delusi da DAZN. Chiederemo le verifiche necessarie a Agcom. È un servizio a pagamento che va garantito”, il ‘cinguettio’ della capogruppo alla Camera del Pd Debora Serracchiani.
“Da abbonato a Dazn Credo che il servizio che stanno offrendo faccia schifo”, ha tuonato il segretario della Lega Matteo Salvini. Anche dall’account della Lega ci sono state proteste: “Siamo nel 2022, eppure è inaffidabile e così in ritardo che, se riesci a sentirlo, parla di cose che sono già superate da un pezzo. È Dazn ma Credo sembri il Pd”.