Dargen D'Amico contro la Rai sul palco del Primo Maggio al Circo Massimo: il riferimento ad Amadeus e Nove
Sul palco del concerto del Primo Maggio Dargen D'Amico apre la polemica con la Rai e fa riferimento ad Amadeus e al passaggio sul Nove con una battuta che accende il Circo Massimo
Sul palco del concerto del Primo Maggio al Circo Massimo di Roma Dargen D’Amico provoca la Rai facendo un chiaro riferimento sulla vicenda Amadeus e sul passaggio del conduttore al Nove. Il cantante, che già a Sanremo si era reso protagonista di alcune parole che avevano fatto discutere, torna a essere critico davanti a milioni di persone.
- Dargen D'Amico contro la Rai
- Il riferimento ad Amadeus al concerto del Primo Maggio
- La richiesta di Dargen D'Amico alla Rai
- La festa dei lavoratori secondo Dargen
Dargen D’Amico contro la Rai
Nel corso del concerto del Primo Maggio al Circo Massimo, Jacopo D’Amico, noto artisticamente come Dargen D’Amico, non si è tirato indietro nel far polemica con la Rai.
Una critica non tanto velata da parte del rapper milanese, col 43enne che ha approfittato della vicenda Amadeus per lanciare una chiara frecciata alla tv di Stato.
Sul palco del concertone, infatti, annunciando il brano che stava per cantare, D’Amico non si è tirato indietro nel fare polemica.
Il riferimento ad Amadeus al concerto del Primo Maggio
Parlando di lavoratori, e soprattutto quelli che fanno il doppio lavoro come alcune mamme e papà che si sacrificano per portare avanti la famiglia, Dargen D’Amico ha deciso di tirare in mezzo anche la Rai.
”Grazie alla Rai, mamma Rai, che è un lavoratore speciale di quelli che fanno il doppio lavoro” ha detto il 43enne milanese che poi ha affondato il colpo: “Infatti lavora sia per sé che per la concorrenza. Gli ascolti del concerto stanno andando benissimo e infatti l’anno prossimo sarà sul Nove“.
La richiesta di Dargen D’Amico alla Rai
Prima di cantare, però, Dargen D’Amico ha lanciato il suo appello alla Rai: “Sto scherzando, però difendiamoci mami“.
La festa dei lavoratori secondo Dargen
Poi, tornando serio, ha annunciato il brano da cantare con una dedica speciale: “Vorrei dedicare il brano del mio ultimo disco a tutte le mamme, anche alla Rai, che devono fare il doppio lavoro e fare anche da papà. E anche ai papà che devono fare da mamma”.
E anche qui, prima di cantare, non si è tirato indietro nel fare polemica sottolineando come “la festa dei lavoratori assomiglia sempre di più alla festa dei morti” in quanto sempre più persone muoiono sul luogo di lavoro in Italia.