Danneggiato un altro gasdotto nel Mar Baltico, tra Finlandia e Estonia: un anno fa esplodeva Nord Stream
La Finlandia denuncia il danneggiamento di un gasdotto che la collega all'Estonia, a pochi chilometri da San Pietroburgo
Ancora un gasdotto sabotato nel Baltico. Balticconnector, che collega Finlandia e Estonia, sarebbe stato danneggiato. Preoccupato il governo finlandese, che ha parlato alla nazione di cambiamenti nella situazione della sicurezza nazionale.
Il danneggiamento di Balticconnector
Nella giornata di domenica la Finlandia ha chiuso il gasdotto Balticconnector, che corre sul fondo del Mar Baltico per 77 chilometri e collega, la città di Inkoo a quella di Paldiski, in Estonia.
È attivo dal 2019, ma nel fine settimana le autorità hanno riscontrato una perdita di gas preoccupante, che ha causato una diminuzione della pressione molto rapida attorno alle 2 di notte.
Secondo alcuni tecnici, intervistati dall’agenzia di stampa britannica ‘Reuters’, per riparare i danni, che avrebbero coinvolto anche alcuni cavi per le telecomunicazioni, ci potrebbero volere mesi.
Le indagini della polizia
Sia le forze dell’ordine finlandesi che quelle estoni sono al lavoro per capire quali siano state le cause dietro al danneggiamento del gasdotto e dei cavi sottomarini che attraversano il tratto di Mar Baltico tra i due Paesi.
Le dimensioni del danno farebbero però pensare a un atto deliberato, simile a quanto accaduto con il gasdotto Nord Stream circa un anno fa, alla fine del mese di settembre del 2022.
Le autorità escludono che il danno possa essere stato perpetrato da una persona ordinaria e propendono in questo momento per un’azione premeditata e ben organizzata. La connettività e la fornitura elettrica dei due Paesi coinvolti non è stata gravemente danneggiata.
Le preoccupazioni del governo
L’ipotesi che il danno al gasdotto Baticconnector sia stato fatto intenzionalmente è stata resa nota nella giornata di martedì, in un discorso che il presidente finlandese Sauli Niinisto ha tenuto alla nazione.
Il capo del governo ha parlato di un “preoccupante cambio nella situazione di sicurezza della Finlandia“, che da poco è entrata nella NATO. L’alleanza atlantica ha garantito assistenza nelle indagini sul danneggiamento del gasdotto.
Le tubature danneggiate corrono in un tratto di mare particolarmente sensibile, l’imboccatura del golfo di Finlandia, al termine del quale, all’estremità orientale dell’insenatura, si sviluppa la città russa di San Pietroburgo.
Russia e Finlandia hanno relazioni molto tese fin dalla Seconda Guerra Mondiale, ma la situazione è peggiorata dopo l’invasione dell’Ucraina e il conseguente ingresso del Paese nordico nella NATO.