Finlandia, iniziati i lavori per costruire un muro alto tre metri lungo il confine con la Russia
Al via i lavori di costruzione di un muro di filo spinato alto tre metri lungo 200 chilometri del confine tra Finlandia e Russia
Sono cominciati i lavori per la costruzione di un muro alto tre metri che dividerà la Finlandia dalla Russia. Il governo di Helsinki ha dato il via libera al progetto, che sta già cominciando a muovere i primi passi lungo 200 chilometri di confine. La rimozione degli alberi è già iniziata e si prevede di realizzare, nei pressi del valico di Imatra, una prima parte lunga tre chilometri per testarne la resistenza. Questa prima parte di muro dovrebbe essere pronta entro giugno.
- Un muro lungo 300 chilometri tra Finlandia e Russia
- La Finlandia teme una possibile invasione
- Tensione in crescita dopo la domanda della Finlandia per entrare nella Nato
Un muro lungo 300 chilometri tra Finlandia e Russia
Il progetto per la costruzione di un muro per blindare 200 chilometri sui 1.300 totali che separano Russia e Finlandia costerà, al governo di Helsinki, circa 380 milioni di euro.
L’obiettivo è di realizzare una recinzione alta tre metri con filo spinato, telecamere per la visione notturna, luci e altoparlanti. L’idea è stata varata dal governo dopo le crescenti paure per una possibile invasione russa.
La Finlandia teme una possibile invasione
Attualmente i confini finlandesi sono protetti principalmente da barriere costruite in legno, ideate per impedire lo sconfinamento del bestiame.
Ma l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avvenuta poco più di un anno fa, ha riacceso timori di invasione che in Finlandia sembravano sopiti dopo gli anni della guerra fredda.
Lo scorso luglio Helsinki ha modificato la legge sulle frontiere, permettendo così la realizzazione di confini più solidi.
La premier finlandese Sanna Marin a colloquio con il segretario generale Nato Jens Stoltenberg
Tensione in crescita dopo la domanda della Finlandia per entrare nella Nato
L’altro timore della Finlandia è che la Russia possa usare i migranti come arma di pressione. Per questo motivo i tre chilometri in fase di costruzione verranno testati anche per la resistenza alla pressione di persone lungo i confini.
La tensione tra le due nazioni si è acuita dopo la richiesta, da parte della Finlandia, di poter far parte della Nato. Lo scorso settembre molti russi erano fuggiti proprio in Finlandia per evitare la chiamata alle armi per la guerra in Ucraina.
Nei prossimi mesi l’esempio della Finlandia potrebbe essere seguito anche da Polonia, Estonia e Lettonia, nazioni intenzionate a incrementare la sicurezza dei confini con la Russia.