NOTIZIE
CULTURA E SPETTACOLO

Da Nicola Porro a Pino Insegno, ecco i nomi favoriti per la prossima Rai targata Giorgia Meloni

Dopo le dimissioni dell’Ad Carlo Fuortes è partito il totonomine per testate e programmi Rai. Fazio e Damilano prossimi all’addio, Insegno e Porro tra i nomi

Pubblicato:

Antonio Cardarelli

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione alla Sapienza e master in Giornalismo Digitale alla Pul di Roma, è giornalista professionista dal 2007. Ha lavorato come redattore in diversi quotidiani locali e, successivamente, ha ricoperto lo stesso ruolo per siti di informazione nazionali, per i quali ha anche seguito i canali social.

Mentre il governo apre la partita delle riforme, ce n’è un’altra non meno importante: quella della Rai. È successo già in passato e probabilmente accadrà anche questa volta: con il cambio di governo la Rai vive un massiccio ricambio, che interessa un po’ tutti i livelli dirigenziali. Le dimissioni dell’amministratore delegato Carlo Fuortes hanno dato il via ufficiale alle danze che si concluderanno con la nuova Rai targata Giorgia Meloni. O meglio, targata centrodestra.

Il nome per il dopo Fuortes in Rai

Al momento si tratta, ovviamente, di rumors che si rincorrono. Ma i bene informati parlano già di nomi molto vicini per le direzioni dei tg e per i programmi di punta. La prima nomina che vedrà impegnato il governo – per l’esattezza il ministero dell’Econoima, azionista di riferimento della Rai – è quella del successore di Fuortes.

Il nome forte è quello di Roberto Sergio, attuale direttore di Radio Rai, mentre per il ruolo di direttore generale in pole position c’è Gianpaolo Rossi, ex consigliere di amministrazione Rai, con la prospettiva di diventare poi Ad. Marinella Soldi, invece, dovrebbe restare presidente.

Direzione Tg: per Rai Uno c’è Gian Marco Chiocci

Ma la partita diventa particolarmente calda se si guarda alle direzioni delle testate. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Tg1 passerebbe da Monica Maggioni a Gian Marco Chiocci, che avrebbe il sostegno di Meloni.

Il Tg2 potrebbe così finire in quota Forza Italia -sempre secondo quanto riportato dal Corriere – con la nomina dell’attuale responsabile di Rai Parlamento, Antonio Preziosi.

Al Tg3, invece, dovrebbe restare Mario Orfeo, mentre le testate regionali resterebbero in “quota” Lega. Rai News, al verificarsi di queste ipotesi, andrebbe invece in “quota” Fratelli d’Italia.

Il giornalista Nicola Porro

Programmi: spazio per Pino Insegno, rumors su Porro per il dopo Fazio

Altra situazione caldissima è quella della conduzione dei programmi. Stefano Coletta, a capo della direzione Intrattenimento, dovrebbe lasciare a favore di Marcello Ciannamea, gradito alla Lega, mentre il Day Time andrebbe ad Angelo Mellone.

Dato ormai quasi per certo l’addio di Fabio Fazio, che passerebbe sul canale Nove, ecco che ad Agorà potrebbe arrivare Manuela Moreno, mentre a Uno Mattina potrebbe tornare Roberto Poletti, ex direttore di Radio Padania e biografo di Salvini, Tiberio Timperi permettendo.

Altro nome a rischio è quello di Marco Damilano, mentre Lucia Annunziata e Bianca Berlinguer non sembrano a rischio. Pino Insegno sembra ben avviato verso la conduzione dell’Eredità, almeno secondo le indiscrezioni riportate da Repubblica. Sempre secondo il quotidiano potrebbe essere Nicola Porro a raccogliere lo spazio lasciato da Fabio Fazio, mentre tra i nomi in ballo per altre conduzioni c’è anche quello di Nunzia De Girolamo. Ovviamente si tratta, come detto, di ipotesi che spetterà alla Rai confermare o smentire.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963