NOTIZIE
CRONACA NERA

Crolla il soffitto di una piscina a Poggiofranco a Bari durante una lezione per bambini, diversi feriti

Il soffitto di una palestra è crollato a Bari mentre era in corso una lezione di nuoto di alcuni bambini. Diversi feriti, alcuni in gravi condizioni

Pubblicato: Aggiornato:

Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Il crollo del tetto di una piscina a Bari, nel quartiere Poggiofranco, ha causato diversi feriti nel pomeriggio di giovedì 30 maggio. Il cedimento, che ha interessato il solaio della piscina Energy Live in via Lioce, è avvenuto durante le lezioni di nuoto di alcuni bambini.

Crollato il tetto di una piscina

La piscina coinvolta nel crollo del tetto sarebbe la Energy Live che si trova in via Saverio Lioce, al quartiere Poggiofranco di Bari. Attorno alle 17.30, secondo quanto emerso, il soffitto avrebbe ceduto proprio mentre c’era un corso di nuoto per bambini.

Dalle prime informazioni trapelate pare che al momento del crollo i piccoli si trovassero in un altro punto della struttura, uscendo dall’acqua appena prima.

Altri invece si stavano preparando per iniziare la lezione, quando il cartongesso ha iniziato a cedere.

Il bilancio dei feriti

Secondo quanto emerge sarebbero almeno tre i feriti.

Si tratterebbe di un’istruttrice e due bambini. Di questi, la 34enne maestra è stata trasportata all’ospedale Di Venere di Bari in codice rosso con un grave trauma dorsale e ferite a una gamba. Una 14enne, invece, è stata condotta in codice rosso al Policlinico con un grave trauma toraco-addominale.

Nel cerchio in rosso la zona di via Saverio Lioce, a Bari

Per l’altro bambino ferito, 7 anni, invece non c’è stato bisogno di ricovero in ospedale e le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni.

I soccorsi sul posto

Sul posto sono intervenute cinque squadre dei vigili del fuoco, oltre al personale del 118.

Da chiarire le cause che hanno determinato il cedimento ed eventuali responsabilità.

Le testimonianze del crollo

“Se penso che mio figlio non doveva essere lì. L’ho portato oggi in piscina per recuperare la lezione persa ieri. Era fuori dalla vasca mi ha detto, stava per rituffarsi quando è crollato tutto“. È quanto racconta il papà di uno dei bambini che erano nella piscina.

“Ho lasciato il bambino alle 16:20, in ritardo rispetto al solito. Poi dopo un’ora sono andato a riprenderlo ma il crollo era già successo e al mio arrivo ho trovato mio figlio, che ha quasi sei anni, sulla porta della piscina, con addosso il costumino: lo stavano vestendo. Piangeva per lo spavento e spero possa superare questo shock”, riferisce il papà.

Nel racconto anche un dettaglio che lo ha colpito: “Ho visto anche un’istruttrice singhiozzare, ripeteva che in un minuto era crollato tutto. Mi hanno detto che i primi a intervenire sono stati alcuni passanti”.

Fonte foto: iStock

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963