Crisi, la proposta di Salvini: cosa dice la Costituzione
Il retroscena: Mattarella sorpreso dall'azzardo del leader leghista
Il dibattito di ieri al Senato per il voto sulla calendarizzazione della crisi di governo è stato caratterizzato dal colpo di scena del leader leghista Matteo Salvini, che ha cambiato idea rispetto a quanto dichiarato solo pochi giorni fa dicendo sì alla proposta del M5S di votare il taglio dei parlamentari.
Il ministro dell’Interno ha proposto di approvare subito la riforma costituzionale che taglierebbe il numero dei deputati da 630 a 400 e quello dei senatori da 315 a 200, tornando in Aula il prima possibile per affrontare la quarta e definitiva votazione della legge. Per poi andare subito alle elezioni anticipate congelando la riforma, che verrebbe portata a compimento nella prossima legislatura.
Una mossa che, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, oltre a Di Maio ha sorpreso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Perché va a ipotizzare scenari inediti nel percorso della crisi, ma sopratutto perchè viene considerata dal Quirinale un azzardo istituzionalmente scorretto: non si può congelare una riforma costituzionale. Per Mattarella, che è stato docente di diritto parlamentare e membro della Corte Costituzionale, è inammissibile l’idea che si possa “giocare” con la Costituzionale per mero calcolo di convenienza politica.
La proposta di Salvini sembra di difficile attuazione in quanto contrasterebbe con l’articolo 138 della Costituzione. La legge sul taglio dei parlamentari è una riforma costituzionale e prevede quindi, oltre alla doppia lettura sia alla Camera che al Senato, che una volta pubblicata in Gazzetta Ufficiale, se la legge è stata approvata da una maggioranza inferiore ai due terzi, scatti un tempo di tre mesi in cui si può chiedere un referendum per confermare o meno la riforma. Scaduti i tre mesi, servirebbero altri 60 giorni per ridisegnare i collegi elettorali. Un iter che non sembra possibile aggirare, e che porterebbe le eventuali elezioni anticipate a giugno 2020.