Covid, i numeri di Figliuolo: 14 milioni di vaccini entro marzo
Il commissario per l'emergenza Covid, Figliuolo, ha tenuto una riunione con il premier Mario Draghi: il piano vaccinale è pronto ad accelerare
Il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio hanno tenuto una riunione con il premier, Mario Draghi, a palazzo Chigi. L’incontro è iniziato intorno alle 11:30 di lunedì 22 marzo, per chiudersi dopo circa due ore. Nel tardo pomeriggio, le prime indiscrezioni sui contenuti del vertice, riprese dall’Ansa.
Covid, i numeri di Figliuolo: 14 milioni di vaccini entro marzo
Alle ore 15 di lunedì 22 marzo, le persone a cui sono state somministrate entrambe le dosi dei vari vaccini sono 2.511.145. Il totale delle somministrazioni si attesta invece a quota 7.894.659: ciò significa che ad aver ricevuto almeno una dose sono stati 5.383.514 di cittadini. Quasi il 10% della popolazione italiana.
La struttura del Commissario per l’emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha comunicato che alla fine del primo trimestre saranno oltre 14 milioni i vaccini distribuiti nelle Regioni.
In particolare, il totale di marzo sarà di circa 7,5 milioni di dosi, mentre i parziali cumulati di gennaio e febbraio sono stati pari a 6,5 milioni.
Covid, i numeri di Figliuolo: 1 milione di vaccini Pfizer-BioNTech nelle prossime 24 ore
C’è di più. Figliuolo avrebbe comunicato che nelle prossime 24 ore saranno distribuite alle Regioni, in ben 214 strutture, circa un milione di dosi del vaccino Pfizer-BioNTech.
Si tratta di un vaccino che viene somministrato prioritariamente alla persone anziane e a quelle più vulnerabili: ad oggi sono oltre 2,8 milioni le persone fragili vaccinate a livello nazionale, con una tendenza in salita grazie alle ultime consegne.
Dopo la riunione operativa con Francesco Paolo Figliuolo e Fabrizio Curcio, Mario Draghi ne ha avuta un’altra con la ministra per gli Affari regionali, Maria Stella Gelmini, con la quale è stato fatto un punto preliminare sulle soluzioni che concorreranno a rafforzare la collaborazione e il coordinamento con le Regioni impegnate a dare tempestiva attuazione al nuovo piano vaccinale.