AstraZeneca, endorsement di Draghi. Ma c'è già un nuovo ritardo
Sono riprese le somministrazioni del vaccino di AstraZeneca ma la consegna prevista questa settimana è slittata
Sono riprese le somministrazioni del vaccino di AstraZeneca dopo le valutazioni dell’Ema che ne hanno sottolineato l’efficacia e la sicurezza, ma si accumula già un nuovo ritardo nella consegna delle dosi: l’invio previsto per questa settimana, come riporta l’Ansa, è slittato per motivi logistici legati alla sospensione temporanea del vaccino di AstraZeneca.
Fonti commissariali hanno riferito che la mancata consegna verrà però recuperata il 24 marzo, quando verranno consegnate in tutto 279mila dosi. Si precisa, inoltre, che il ritardo non influirà sull’avanzamento della campagna vaccinale e le Regioni stanno già recuperando.
È innegabile, però, che lo stop temporaneo legato ad alcuni casi di trombosi verificatisi in Europa abbia minato la fiducia di qualcuno nei confronti del farmaco. Proviamo a tirare le somme di questa settimana appena trascorsa, culminata ieri con l’annuncio del premier Draghi che ha manifestato l’intenzione di farsi inoculare il vaccino di AstraZeneca.
Draghi: “Mi farò il vaccino di AstraZeneca”
“Non ho ancora fatto la prenotazione del vaccino, ma la mia classe di età (over 70, ndr) è entrata” tra quelle in diritto di ricevere il vaccino, ha detto il premier Draghi. “Lo farò e farò AstraZeneca, certo. Mio figlio l’ha fatto l’altro ieri a Londra, non c’è nessun dubbio”. Un endorsement non da poco, in risposta agli scettici e a chi, come l’infettivologo Matteo Bassetti, aveva lanciato un appello al premier affinché si sottoponesse al vaccino di AstraZeneca.
In mattinata il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio hanno ricevuto la prima dose del vaccino di AstraZeneca.
Vaccino AstraZeneca, il sondaggio
Ma a sondare il sentiment degli italiani è un sondaggio di Nando Paglioncelli per il Corriere della Sera. Secondo la rilevazione del sondaggista, coloro che dichiarano di volersi vaccinare il prima possibile sono il 52% degli intervistati, una percentuale che è calata di soli 5 punti rispetto alla settimana precedente. Un segnale del fatto che, nonostante lo stop e i dubbi sollevati (e poi diradati) sul vaccino di AstraZeneca, gli italiani sono ancora convinti che la vaccinazione sia l’unico modo per uscire dall’emergenza Covid.
La percentuale delle persone che scelgono la via della cautela, dichiarando di voler aspettare per verificare l’efficacia del vaccino o eventualmente poter scegliere quale farsi inoculare, è salita dal 23 al 28%; le persone che invece hanno dichiarato di non volersi vaccinare sono salite dal 9 all’11%.
SONDAGGIO – Hai fiducia nel vaccino di AstraZeneca?