Covid, la Gran Bretagna vieta le vacanze all'estero: multe salate
Il governo inglese non vuole vanificare gli sforzi fatti con la campagna vaccinale: multe da 5mila sterline per chi va all'estero
La terza ondata del coronavirus che sta colpendo l’Europa spaventa la Gran Bretagna, che ora blinda le frontiere: dalla prossima settimana saranno vietate le vacanze all’estero. Gli inglesi potranno lasciare il Paese solo per un “giustificato motivo”, e per chi trasgredisce ci sarà una multa da 5.000 sterline (circa 5.800 euro).
Le restrizioni sono contenute nel nuovo pacchetto di leggi sul coronavirus decise dal governo di Londra per non compromettere i risultati ottenuti con il lockdown e la campagna vaccinale. Con la metà della popolazione adulta immunizzata, i decessi per covid nel Regno Unito sono crollati ai livelli di settembre.
“Dobbiamo stare attenti ad una potenziale nuova ondata”, ha detto il premier Boris Johnson in conferenza stampa a Downing Street, sottolineando che la terza ondata è ormai una realtà nell’Europa continentale. La priorità del governo, ha spiegato, è impedire l’ingresso nel Paese di nuove varianti del virus.
Le nuove leggi saranno votate giovedì e, se approvate, entreranno in vigore da lunedì 29 marzo.Secondo la nuova norma, si potrà lasciare l’Inghilterra solo per motivi di lavoro, salute e urgenze familiari.
I viaggi oltre confine erano già vietati, fino al 17 maggio, ma ora il nuovo provvedimento estende il bando fino al 30 giugno e assume forza di legge, introducendo pesanti sanzioni per chi trasgredisce.