Covid, muore infermiere di Como: era intubato da tre mesi
Si chiamava Javier Chunga l'infermiere di origini peruviane che lavorava nel reparto di terapia intensiva nel Comasco: è morto dopo tre mesi di agonia
Dopo tre mesi di ventilazione artificiale è morto ieri all’ospedale San Gerardo di Monza Javier Chunga, infermiere di 59 anni di origini peruviane, che lavorava nel reparto di terapia intensiva del Valduce di Como. Lo ha reso noto l’Ansa.
Aveva curato i malati di Covid fino a quando, a maggio, si è ammalato anche lui ed è stato curato per una ventina di giorni nel suo ospedale, prima del trasferimento alla terapia intensiva del San Gerardo.
Nei giorni scorsi era stata esclusa dai medici anche la possibilità di un trapianto di polmoni.
“Javier – ha spiegato alla Provincia di Como Mario Guidotti, primario di neurologia del Valduce – è il primo infermiere a lasciarci. Uno dei nostri che si è battuto in prima linea durante i mesi del Covid. Si è fatto in quattro proprio nella terapia intensiva dove lavorava, apprezzato da tutti da tanti anni”.