Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: "Putin ha il cancro" e ritorsione sulla Finlandia
Inflazione alle stelle in Russia, l'ennesima voce che vuole Putin malato e il taglio dell'elettricità alla Finlandia
Continuano a essere alimentate le voci sul presunto grave stato di salute di Vladimir Putin. In una intervista rilasciata a Sky News Uk, Kyrylo Budanov – capo dell’intelligence ucraina – ha dichiarato che il presidente russo è gravemente malato di cancro e che in Russia è già in corso un preparativo di golpe per sostituirlo. Un’esternazione che, almeno nella seconda parte, alla maggior parte degli analisti appare prematura, e per la quale Budanov non ha fornito dettagli o prove.
- Intelligence Kiev: "Il punto di rottura della guerra a metà agosto"
- La Russia taglia l’elettricità alla Finlandia
- L'inflazione galoppa in Russia
- L'ipotesi di una minaccia nucleare di Putin
- Attacco missilistico russo alla Casa della Cultura di Kharkiv
Intelligence Kiev: “Il punto di rottura della guerra a metà agosto”
Budanov ha anche affermato che la guerra avrà una svolta entro metà agosto e terminerà entro la fine del 2022. “Il punto di rottura sarà nella seconda parte di agosto – ha spiegato -. La maggior parte delle azioni di combattimento attive saranno terminate entro la fine di quest’anno. Di conseguenza, rinnoveremo il potere ucraino in tutti i nostri territori che abbiamo perso, inclusi Donbass e Crimea“.
Budanov ha inoltre sottolineato di non essere stato sorpreso dalle recenti battute d’arresto dell’esercito russo. “Sappiamo tutto del nostro nemico – ha spiegato -. Conosciamo i loro piani quasi mentre vengono realizzati. L’Europa vede la Russia come una grande minaccia. Hanno paura della sua aggressione“. “Noi combattiamo la Russia da otto anni e possiamo dire che questa potenza russa altamente pubblicizzata è un mito. Non è così potente. È un’orda di persone con le armi”, ha concluso Budanov.
La Russia taglia l’elettricità alla Finlandia
La Russia, dal 14 maggio, taglierà l’elettricità alla Finlandia. A comunicarlo è stata, nella giornata di ieri, RAO Nordic, l’azienda che gestisce il trasferimento di energia elettrica russa nei Paesi nordici per conto della holding di Stato russa Inter RAO.
Le ragioni del taglio, secondo quanto spiegato dalla compagnia, sono da rintracciare esclusivamente nel fatto che la Finlandia non avrebbe pagato le forniture. La decisione appare sospetta e sembra avere tutti i contorni di una ritorsione visto che è giunta proprio il giorno dopo l’annuncio dei leader finlandesi sulla volontà di entrare nella Nato “senza indugi”.
L’operatore della rete elettrica finlandese ha assicurato comunque che potrà fare a meno delle importazioni di energia dalla Russia. “Eravamo preparati per questo e non sarà difficile. Possiamo gestire un po’ più d’importazioni dalla Svezia e dalla Norvegia”, ha spiegato Timo Kaukonen, responsabile delle operazioni per l’operatore Fingrid.
L’inflazione galoppa in Russia
L’inflazione annuale russa è balzata al massimo degli ultimi due decenni con il 17,8% nel mese di aprile. È uno degli effetti delle sanzioni occidentali inflitte a Mosca.
L’inflazione dei prezzi dei generi alimentari, una spina nel fianco per i russi a basso reddito, ha toccato quota 20,5% su base annua, secondo Rosstat. La pasta è cresciuta del 29,6%, il burro del 26,1% e l’ortofrutta del 33%.
L’inflazione annuale potrebbe raggiungere il 23% quest’anno prima di rallentare l’anno prossimo e tornare all’obiettivo del 4% nel 2024, secondo la Banca centrale.
L’ipotesi di una minaccia nucleare di Putin
È probabile che Putin proverà ad annettere le parti occupate dell’Ucraina meridionale e orientale alla Russia “nei prossimi mesi”. A sostenerlo sono Katherine Lawlor e Mason Clark, analisti dell’Institute for the Study of War, avvertendo che la mossa potrebbe quindi essere usata per minacciare l’Ucraina e i suoi alleati con un attacco nucleare.
“Se Putin comprenderà la sua debolezza militare, probabilmente affretterà l’annessione e introdurrà rapidamente il deterrente nucleare nel tentativo di mantenere il controllo del territorio ucraino che la Russia attualmente occupa”, hanno spiegato i due analisti.
L’Ucraina e i suoi alleati “probabilmente hanno una stretta finestra di opportunità per sostenere una controffensiva ucraina nel territorio ucraino occupato, prima che il Cremlino annetta quelle terre”, hanno evidenziato Lawlor e Clark.
Attacco missilistico russo alla Casa della Cultura di Kharkiv
Un attacco missilistico russo ha colpito a Kharkiv la Casa della Cultura, che è stata utilizzata per distribuire aiuti. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Reuters.
Il sindaco di Kharkiv, Vyacheslav Zadorenko, ha dichiarato: “Non posso chiamarlo altro che un atto terroristico. Volevano colpire la base dove immagazziniamo le provviste e creare una catastrofe umanitaria”.