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Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: possibile uso di armi laser da parte di Mosca

Il presidente ucraino ha descritto come "prova del fallimento" l'annuncio di Mosca dello sviluppo di potenti armi laser

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Nella notte tra il 18 e il 19 maggio poco si è mosso sul campo di battaglia e, mentre la Nato prevede una fase di sostanziale stallo sul fronte ucraino nelle prossime settimane, all’interno dell’acciaieria Azovstal sarebbe rimasto ancora un migliaio di irriducibili nonostante l’evacuazione negli ultimi giorni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a parlare con un video-messaggio all’alba dell’85esimo giorno di guerra commentando il possibile utilizzo di armi laser annunciato ieri dalle forze armate russe: “È la dimostrazione del completo fallimento dell’invasione”.

Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: il video di Zelensky

Oggi un rappresentante russo ha detto che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili” ha detto Zelensky nel suo nuovo video-messaggio, riferendosi alle parole del vice premier russo Yuri Borisov che nella giornata di ieri ha annunciato lo sviluppo da parte degli scienziati russi di “sistemi laser molto potenti, che possono incenerire vari obiettivi”.

“Primo, va notato che abbiano bisogno di risparmiare missili… hanno lanciato oltre 2000 missili contro l’Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli” ha commentato Zelensky.

“Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case“, ha affermato ancora il presidente ucraino.

Nella propaganda nazista c’era l’espressione ‘wunderwaffe’, l’arma delle meraviglie – ha detto. Più diventava chiaro che non avevano chance di vincere la guerra, più cresceva la propaganda sull’arma delle meraviglie, capace di cambiare le sorti della guerra… e al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell’invasione” conclude Zelensky.

Nella serata di ieri il presidente ha incontrato la stella del calcio ucraino ed ex gloria del Milan, Andriy Shevchenko, che ha accolto come ambasciatore nel mondo del suo Paese.

Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina:

Nonostante l’evacuazione di centinaia di soldati ucraini dall’acciaieria Azovstal di Mariupol l’assedio non è terminato. La città ucraina è sotto il completo controllo delle forze armate russe e oltre 900 dei combattenti che erano barricati hanno lasciato il baluardo, ma secondo quanto riferito da Mosca un altro migliaio sarebbe ancora asserragliato nello stabilimento.

Tra questi il capo del battaglione Azov, Denis Prokopenko, il suo vice Sviatoslav Palamar e il capo dell’intelligence Ilya Samoilenko.

Soldati russi in un centro di addestramento del battaglion Azov a Mariupol

Cosa è successo stanotte nella guerra tra Russia e Ucraina: possibile stallo sul campo di battaglia secondo la Nato

Citando un anonimo funzionario militare della Nato, la Cnn ha riferito che sul campo di battaglia ucraino potrebbe profilarsi uno stallo nelle prossime settimane, in quanto non sarebbero previsti guadagni significativi per nessuna delle parti, sebbene lo slancio sia cambiato a favore dell’Ucraina.

Intanto, secondo il sito Politico che cita tra fonti a conoscenza del dossier sulle forniture militari all’Ucraina, il presidente Usa Joe Biden avrebbe intenzione di rifiutare la richiesta di Kiev di sistemi lanciarazzi a lunga gittata, nel timore che possano essere usati per lanciare attacchi in territorio russo, espandendo e prolungando il conflitto in Ucraina.

Per contrastare l’artiglieria pesante russa nel Donbass, Kiev in particolare chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli Mlrs, il sistema più pesante, complesso e potente sviluppato in tale categoria d’armamenti dall’industria occidentale. Ma la Casa Bianca non cede e i dirigenti ucraini sarebbero sempre più frustrati.

Fonte foto: Twitter Zelensky/ANSA

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