Covid, torna il distanziamento sui treni: l'annuncio di Speranza
Il ministro Speranza ha firmato una nuova ordinanza che ripristina l'obbligo di distanziamento sui treni
Tutti vicini, anzi no. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che ripristina l’obbligo del distanziamento sui treni. “È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela”, ha detto.
“Per questo – ha annunciato – ho firmato una nuova ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”.
Ad anticipare la decisione era stata la ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, che, come riporta il Corriere della Sera, aveva inviato una lettera alle compagnie per tornare alle “misure precedenti” dopo che venerdì i treni ad alta velocità avevano ripreso a viaggiare mettendo a disposizione il 100% dei posti.
Sul proprio sito FsNews le ferrovie hanno confermato che “resta sulle Frecce e gli Intercity il distanziamento e il limite del 50% di posti da occupare a scacchiera”.
“Trenitalia, su ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza – prosegue la nota – ha infatti sospeso l’applicazione delle misure previste dal Dpcm dello scorso 14 luglio che, in presenza di condizioni espressamente stabilite, prevedeva la deroga al distanziamento sociale a bordo dei treni Av e a media e lunga percorrenza”.
Distanziamento sui treni, il Mit chiarisce
“Le linee guida allegate al Dpcm del 14 luglio non avevano reintrodotto il riempimento al 100%, ma una deroga al distanziamento sociale di un metro a certe condizioni che, se poste in essere, avrebbero aumentato la capacità dei vagoni, pur non permettendone il riempimento totale”. Così il ministero dei Trasporti in una nota.
“Oggi, a distanza di 16 giorni, dopo un confronto con il Ministro Speranza e valutata la curva dei contagi, si è concordata una decisione prudente sulle capienze dei treni ad Alta Velocità per non correre inutili rischi. Alla luce di ciò, i treni continueranno a viaggiare con le stesse regole finora applicate senza alcuna deroga”.
Torna il distanziamento sui treni, l’allarme del Cts
La nuova ordinanza impedisce le deroghe al distanziamento di un metro inserite nelle linee guida del ministero dei Trasporti. E segue la linea degli scienziati che hanno parlato di “rischi gravi”.
Secondo il Comitato tecnico scientifico, infatti, riempire i convogli è “una scelta del tutto sbagliata“. Parola di Walter Ricciardi, consigliere del ministro Speranza: “Proprio il distanziamento contribuisce alla sicurezza di questo mezzo di trasporto, che diventerebbe altrimenti insicuro”.