Coronavirus, perché ci sono più morti: risponde Pregliasco

Con l’aumento improvviso delle vittime da coronavirus, che secondo l’ultimo bollettino del ministero della Salute sono 24, sono in molti a chiedersi il perché di questi numeri. A rispondere ci ha pensato il virologo dell’università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. La ragione della risalita dei morti, secondo il virologo, va ricercata nell’aumento dell’età media dei contagiati.

L’andamento della malattia, secondo quanto dichiarato da Pregliasco all’Adnkronos, è “ondulante” e “si continua a evidenziare una buona capacità di individuare i focolai. Sicuramente, però, l’aumento dell’età media” dei nuovi positivi al coronavirus Sars-CoV-2 si traduce in “un numero maggiore di persone colpite che presentano un rischio più alto di andare incontro a complicanze gravi o potenzialmente mortali”.

Secondo l’esperto, la situazione attuale rappresenta “un momento di stress-test e di attesa di quello che sarà l’autunno e poi l’inverno”.

In questo momento serve cautela, ha sottolineato Pregliasco mentre dal governo arriva la decisione di riaprire gli stadi: “È chiaro che bisogna procedere a passi limitati in modo tale da poterci garantire una stagione autunno-inverno migliore possibile. Stiamo a vedere”.

“Queste aperture, limitate, potrebbero essere un primo assaggio per sperimentarne la fattibilità” su più larga scala, ha puntualizzato Pregliasco.

Infine l’invito ad andare ai seggi: “Andate a votare in tranquillità. Ormai sappiamo come organizzare al meglio una situazione come questa. È nella responsabilità di tutti – ha concluso Pregliasco – fare le cose al meglio per poter garantire un impegno democratico fondamentale”.