Monza, guarisce dal Covid dopo 126 giorni e 20 tamponi: la storia
Milko Mieles vive a Monza ed è originario dell'Ecuador: positivo al coronavirus, è tornato a casa dopo 20 tamponi e 126 giorni. Le sue parole
Ben 20 tamponi, 54 giorni di quarantena, 126 in tutto per guarire completamente dal Covid-19: sono i numeri di Milko Mieles, 49enne originario dell’Ecuador ma residente a Lissone, in provincia di Monza, dove vive con la moglie e i figli. La sua storia è stata raccontata dalla Stampa.
Mieles, in Italia dal 2000, ha trascorso il suo lungo periodo di isolamento a Linate: “La prima cosa che ho fatto è stata riabbracciare i miei familiari. E subito dopo ho chiesto a mia moglie di portarmi a mangiare delle ‘schifezze’: siamo andati a prendere del pollo fritto. È stato il più buono mai mangiato in vita mia”.
“Nonostante abbia avuto molti momenti difficili – ha aggiunto – ho sempre voluto pensare che sarei guarito. E così è stato”.
Milko Mieles, negativo al 20° tampone: l’odissea
Milko Mieles ha avuto il via libera mercoledì 18 agosto, data in cui il tampone numero 20 è risultato negativo per la seconda volta di fila.
Era risultato positivo al Covid-19 a inizio aprile, a trasmettergli il virus era stata la moglie, dipendente in una casa di cura per anziani: positiva, ma asintomatica.
Da lì è iniziata un’odissea: dal 16 aprile è stato ricoverato al San Gerardo di Monza, da cui è uscito dopo 22 giorni per finire alla clinica Zucchi dove è rimasto per 50 giorni.
Dal 27 giugno è stato uno degli ospiti dell’hub di Linate, perché nella casa in cui vive gli spazi non erano sufficienti per garantirgli l’isolamento dal resto della famiglia.
“Sono stati mesi durissimi, in cui ho tentato quanto più possibile di stare da solo, evitando il contatto, seppur a distanza, con gli altri pazienti. Volevo solo negativizzarmi. L’unico conforto che avevo erano le videochiamate con i miei cari, che mi aiutavano tantissimo a andare avanti”, ha raccontato Mieles.