Chiusura discoteche, duro attacco di Linus a politici e gestori
"Quando avete riaperto le discoteche eravate ubriachi?": il duro attacco di Linus a politici e gestori dei locali dopo la chiusura delle discoteche
Il governo ha deciso di richiudere le discoteche, anche quelle all’aperto, dopo aver registrato un aumento dei casi nelle ultime settimane. Sul tema è intervenuto anche Pasquale Di Molfetta, in arte Linus, dj e direttore di Radio Deejay. Un suo post pubblicato su Instagram è diventato virale, generando oltre 5 mila commenti e quasi 60 mila like in poco più di 12 ore.
Chiusura discoteche, Linus: “Eravate ubriachi quando le avete aperte?”
“E così, da oggi, quando peraltro non conta quasi più niente, le discoteche torneranno a restare chiuse” è l’incipit del post di Linus pubblicato sulla sua pagina Instagram.
“Ho dovuto mordermi la lingua in queste settimane – prosegue – per evitare di infilarmi in polemiche di cui proprio faccio volentieri a meno, ma adesso che è stata presa la decisione posso chiedermi… ma quale imbecille di politico, governatore, sindaco o questore poteva pensare che si potessero aprire e non avere assembramenti?!?“.
Secondo Linus, “i gestori delle discoteche non sono esattamente una categoria al di sopra di ogni sospetto, ma come puoi pensare che la gente in un locale non faccia quello per cui c’è andata, cioè stare insieme? Perché le avete fatte aprire, eravate ubriachi o interessati?”
Linus e la situazione delle discoteche a Ibiza
Linus cita poi l’esempio di Ibiza, capitale delle discoteche europee, dove i gestori “hanno avuto il coraggio di tenerle chiuse, qui ogni zona poteva decidere in funzione dei casi della Regione. Perché nei locali al mare (gli unici aperti) si sa che ci vanno solo i ragazzi del posto, non i turisti”.
“‘I ragazzi hanno diritto di vivere’, dicono i paraculi – ha aggiunto -. I ragazzi hanno migliaia di altri modi per divertirsi. Correndo qualche rischio, certo, perché è assurdo pensare di chiudersi in un bunker. Ma è stupido favorire i problemi”.
Quindi, la conclusione: “‘Il settore è in crisi’. Certo, e ovviamente mi dispiace, ci ho passato buona parte della mia vita, ma a parte Amazon conoscete qualche attività che non abbia avuto problemi da questa situazione?”.