"Conte ancora leader del M5s", Fico rompe il silenzio: depositato il ricorso a Napoli, cosa succede adesso
Gli avvocati del Movimento 5 Stelle depositano il ricorso al Tribunale di Napoli, per riabilitare Giuseppe Conte al ruolo di leader pentastellato
Gli avvocati del Movimento 5 Stelle hanno depositato il ricorso per la revoca della sospensiva emessa dal Tribunale di Napoli, che ha congelato il nuovo statuto pentastellato e la leadership dell’ex premier Giuseppe Conte. La decisione di intraprendere questa iniziativa legale è arrivata dopo un vertice tra lo stesso Conte e Beppe Grillo. “Si confida che gli elementi emersi consentano di poter ottenere una tempestiva revoca” della sospensione, hanno sottolineato fonti del M5s ad Adnkronos.
- Cosa hanno detto Conte e Grillo sulla leadership del Movimento 5 Stello
- Roberto Fico rompe il silenzio su Conte e lo sospensione dello statuto M5s
- Cosa ha deciso il Tribunale di Napoli: prossima udienza il 1° marzo
Cosa hanno detto Conte e Grillo sulla leadership del Movimento 5 Stello
Sulla riconferma di Giuseppe Conte come presidente del Movimento 5 Stelle era già intervenuto il fondatore. “Chi ha mai messo in dubbio questa roba qua? Ma state scherzando?”, aveva risposto Beppe Grillo ai giornalisti, che lo avevano intercettato in seguito alla cena con l’ex presidente del Consiglio.
“Abbiamo avuto una riunione, abbiamo esaminato tutti gli aspetti giuridici. Siamo fiduciosi, offrendo al Tribunale di Napoli un nuovo documento, che potrà essere riconosciuta la piena validità delle delibere assembleari contestate” aveva aggiunto Giuseppe Conte, dopo il vertice con Beppe Grillo spiegando che non si trattava di un tema politco ma “solo giudiziario”.
Roberto Fico rompe il silenzio su Conte e lo sospensione dello statuto M5s
“La situazione è molto più semplice di quella che voi descrivete”, ha dichiarato Roberto Fico, presidente della Camera e tra gli esponenti più in vista del Movimento 5 Stelle, a margine dell’inaugurazione del NauticSud a Napoli.
“La questione è assolutamente burocratica, non politica. Quindi faremo i passi che abbiamo già annunciato, sperando che vadano a buon fine Giuseppe Conte è il leader del Movimento 5 Stelle, stravotato, e non siamo con lui. Non c’è nessuna questione politica“, ha sottolineato.
Questo nonostante “tanti, anche ex attivisti, si divertono a fare causa al M5s, ma non ci arrenderemo mai”, ha proseguito il presidente della Camera.
Cosa ha deciso il Tribunale di Napoli: prossima udienza il 1° marzo
L’ordinanza del Tribunale di Napoli ha sospeso in via cautelare le due delibere che hanno cambiato radicalmente il volto del M5s, con il blocco del nuovo statuto e il decadimento di Giuseppe Conte da leader M5s.
La prossima udienza è prevista il 1° marzo. In attesa di una nuova decisione, il progetto per il “Movimento 2.0” promesso dall’ex presidente del Consiglio fatica a ingranare.
Francesco Astone, avvocato di Giuseppe Conte, ha riferito che “torneremo a Napoli e chiederemo al giudice di merito di pronunciarsi” in particolare sull’esito delle votazioni per la leadership, che hanno escluso gli iscritti al Movimento 5 Stelle da meno di 6 mesi. Nonostante “il risultato sarebbe rimasto lo stesso” e “siamo convinti che Giuseppe Conte verrà riconfermato”.