Confindustria: "Dati impietosi sui vaccini". L'economia rischia
Il presidente di Confindustria parla di numeri "impietosi" per quel che riguarda i vaccini e spiega le conseguenze economiche dettate dai ritardi
Carlo Bonomi, presidente di Confindustria è stato ospite a “Piazzapulita” su La7, parlando dei ritardi relativi alle somministrazioni dei vaccini e delle relative implicazioni economiche che tale situazione di stallo avrà sull’economia italiana se non si procede in fretta a cambiare passo.
Bonomi non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione: “Siamo messi male. Siamo molto in ritardo sul piano vaccinale e la ripresa economica sappiamo che non può che passare dal piano vaccinale. I numeri sono impietosi, dobbiamo accelerare”.
Il presidente di Confindustria è passato poi a spiegare perché dare impulso e vigore al piano vaccinale non solo porterebbe ampi guadagni sul fronte della salute pubblica ma ne porterebbe anche ai conti dei cittadini e all’economia reale.
“Ci sono paesi che sono molto più avanti di noi e usciranno prima dai fermi delle chiusure“, ha spiegato, aggiungendo che alcune conseguenze negative dell’impasse italiana ed europea in merito alle campagne vaccinali già si stanno vedendo anche sul versante economico.
“Ci sono economie che stanno già accelerando, come Cina e Stati Uniti e l’effetto lo stiamo vedendo sui costi delle materie prime: negli ultimi due o tre mesi abbiamo avuto un’impennata dei costi delle materie prime e anche la scarsità di disponibilità che ci sta mettendo in seria difficoltà”, ha concluso.
Draghi al Consiglio europeo: “I cittadini si sentono ingannati da alcune case farmaceutiche”
Sui ritardi relativi alle consegne delle dosi da parte delle case farmaceutiche, ne ha parlato nelle scorse ore anche Mario Draghi, nel corso della videoconferenza attraverso cui ha partecipato al Consiglio europeo. Il premier, in modo molto schietto, ha dichiarato che i “cittadini europei hanno la sensazione di sentirsi ingannati da alcune case farmaceutiche” e che l’Ue deve attrezzarsi rapidamente per risolvere la situazione dei ritardi relativi alle mancate consegne delle dosi.