Concetta Russo uccisa dal nipote Gaetano Santaniello ad Afragola a Capodanno: la pistola nascosta al cimitero
Concetta Russo è morta in un appartamento di Afragola a Capodanno, raggiunta da un colpo di pistola alla testa: arrestato il nipote Gaetano Santaniello
Concetta Russo è morta a Capodanno ad Afragola, in provincia di Napoli, raggiunta da un proiettile mentre stava festeggiando nel suo appartamento. Circa 24 ore dopo, nella notte tra lunedì 1 e martedì 2 gennaio, i carabinieri di Casoria hanno arrestato il nipote, un uomo di 46 anni. Sarebbe stato lui, secondo l’accusa, a sparare. La pistola sarebbe poi stata nascosta nei pressi del cimitero.
Le indagini
Secondo quanto raccolto dall’Ansa, sarebbe stato il nipote di Concetta Russo a esplodere – sembra in maniera accidentale – un colpo di pistola, che avrebbe raggiunto la donna alla testa, uccidendola.
I carabinieri di Casoria lo hanno fermato dopo un’attività di indagine durata ore e coordinata dalla Procura di Napoli Nord.
Alla festa c’era circa una dozzina di parenti, tra cui due bambini, oltre al marito e ai due figli della vittima.
Arrestato il nipote di Concetta Russo
Il quotidiano Il Mattino riporta le generalità del nipote di Concetta Russo, arrestato con l’accusa di omicidio colposo, di porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione: si tratterebbe di Gaetano Santaniello, residente nel Milanese dove ha un salone da barbiere.
L’uomo non avrebbe un regolare porto d’armi per la pistola Beretta modello 84, che risulterebbe rubata.
La stessa è stata poi ritrovata dai carabinieri nei pressi del cimitero di Afragola, nascosta tra le sterpaglie: l’avrebbe lanciata dall’auto, diretto all’ospedale dove era stata ricoverata la zia.
A fare il nome di Santaniello ai militari sarebbe stato lo zio, ossia il marito della vittima.
La confessione
Il Corriere della Sera riporta la confessione di Santaniello: “Sono stato io a sparare, ma è stato un incidente”.
Il colpo sarebbe partito mentre il 46enne stava mostrando l’arma.
Il comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna, Andrea Coratza, nel suo punto sulle indagini ha reso noto che Santaniello avrebbe dichiarato di aver acquistato la pistola prima di Capodanno per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, senza ancora rivelare dove, e che pensasse che fosse scarica.
Santaniello è attualmente in carcere: nei prossimi giorni si terrà l’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Napoli Nord.
Chi era la vittima
Concetta Russo aveva 55 anni.
È morta all’ospedale Cardarelli di Napoli, poche ore dopo il ricovero.
Secondo quanto ricostruito dal Corriere della Sera, viveva col marito e due i figli a Pantigliate, vicino Milano, ma tornava sempre ad Afragola per le vacanze estive e le festività natalizie, recandosi sempre nello stesso appartamento che affittava proprio dal nipote e che voleva acquistare.
Uno dei figli, sui social, ha pubblicato la foto insieme alla madre, con un messaggio:
“Sei e sarai la cosa più importante per me. Ti amo mamma. Resterai per sempre nel mio cuore come la mia prima donna. Metto la canzone che a te piaceva e io non ti facevo mai mettere. Ciao mamma, ti amo”.